CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] .
Per quasi due anni il C. percorse le province venete, salutato addirittura come il "redivivo Ovidio". Pubblicò anche un libretto di versi, Saggiodi poesie (Venezia 1919), che si situano nel tardo gusto arcadico con qualche coloritura romantica già ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] ingegni pubblicate dal B. nel 1603 e dallo stesso ridotte "a lezione candida e buona". Tuttavia anche questo libretto non sì differenzia tipograficamente dagli altri con l'aggravante che ìl testo dei berneschi riprodotto è in genere spietatamente ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Ad GaiumSalmorium [=Lagomarsini] sermones quattuor. Accessere quaedamM. Philocardii [=Lagomarsini] enarrationes, Genevae [ma Lucca] 1737); il libretto, che non dispiacerà a G. Carducci, prendeva di mira vari letterati ed eruditi toscani e provocò una ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] trama ideata da G. Giovannetti, un compositore lucchese suo compagno d'infanzia e di studi, il C. approntò il libretto in versi per l'opera lirica Petronio, musicata dallo stesso Giovannetti; segnalata al concorso bandito dal ministero della Pubblica ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] e rovinosi trascorsi. Il tema dell'estinzione di tanti rami senza linfa, il tema della fin de la race immette nel libretto un tono funerario o, almeno, pateticamente elegiaco, allorché si sfiorano le sorti della casa Della Marra, non meno di altre ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] milanese del 1637, presso il Ghisolfi, che risulta ora introvabile), non sollevarono gran rumore fino a quando il libretto non venne nelle mani di Angelica Tarabotti, la vivace monaca veneziana che della battaglia femministica aveva fatto la sua ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] francese, il B. pubblicava nel 1830 La bella Celeste degli Spadari, cronachetta milanese del 1666, da cui C. Bassi trasse un libretto musicato da P. A. Coppola. Ancora più sensibile è la presenza di V. Hugo nel romanzo, Zagranella o una pitocca del ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] gli efficaci momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti contatti con il famoso libretto di Felice Romani e sull'abbandono delle tre unità.
Nello stesso anno l'A. fondò, insieme a Vincenzo Cuciniello, l ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dal Pucci al C., "huomo che fa professione di lettere ... con qualche provisione del re", con allegate "copie" d'un "libretto" del primo (il fatto Dandino faccia nel contempo distruggere tutte le copie rastrellate a Parigi dà l'impressione questo sia ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Platone stesso - e cristiana - Agostino e Lattanzio - quella aristotelica, rappresentata dal Pomponazzi, di cui cita il "mirabile libretto" De Incantationibus (capp. nono e decimo), allora inedito. E, ancora (cap. quinto) sulla scorta del Pomponazzi ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...