CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] dei numi,Alessandro nelle Indie e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio dittatore, di G. Porta, nel cui libretto viene qualificato "virtuoso di Camera di S. A. Elettorale di Baviera"). Nel 1733 fu scritturato dallo Händel per il Haymarket ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] al Teatro dei Fiorentini, partecipandovi anche come cantante nel ruolo di Ulisse, una sua composizione drammatica (libretto di ignoto), intitolata Penelope, con la quale si congedò dal pubblico napoletano. Si trasferì quindi, scritturato ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] occasione dell'arrivo dei granduchi in Firenze ma di cui non si hanno notizie se sia mai stata musicata ed eseguita), i libretti de IlMuzio Scevola e del Tito e Berenice, e la "rappresentanza eroicomica" in versi sciolti La saggia Britannia o sia La ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] Con particolare passione il B., che tra l'altro aveva scritto egli stesso, sotto lo pseudonimo Enrico Toscano, un libretto per le scuole, Ragazzi, evviva la vita! (Firenze 1914), dette impulso al settore scolastico: furono pubblicati libri di lettura ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] si attese dal 1633 al 1649.La supposizione sembra confermata dal fatto che Giuseppe Bianchi, nel suo libretto Ragguaglio... (Firenze 1759), ricorda che il nonno Giovanni spesso accennava alla straordinaria lunghezza di quel celebre lavoro ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] il re nell'Amleto di M. Zafred (Roma, teatro dell'Opera, 9 genn. 1961), Ammone ne La stirpe di Davide di F. Mannino (libretto di V. Viviani, ibid., 19 apr. 1962), Tom ne La capanna dello zio Tom di L. Ferrari Trecate (E. Anceschi, ibid., 7 marzo ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] Kaschmir (1822), opera in due atti su testo di K. H. Herklotz; Alcidor (1825), su soggetto fantastico tratto da un vecchio libretto di M.-A.-J. Rochon de Chabannes, e finalmente l'ultima sua opera e l'ultimo capolavoro, Agnes von Hohenstaufen, tre ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ; il giardino e il palazzo di Circe occupavano il fondo della sala. Dalla più interessante delle incisioni che corredano il libretto si rileva, oltre ciò, la disposizione dei sovrani e dei principi a semicerchio, a diretto contatto con gli artisti, e ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite loro a Carlo V ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] derivate poi le Impressioni d'America, pubblicate a Milano nel 1898.
Mentre intanto si impegnava con L. Illica a scrivere il libretto della Bohème di G. Puccini, sul finire del 1892 il G. si dedicò a completare Diritti dell'anima che, terminato ai ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...