Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] da un testo di D. e D.B. Heyward Porgy (1927), che nel 1935 avrebbe riallestito sulla base delle musiche e del libretto di George Gershwin (con il titolo di Porgy and Bess). In questo spettacolo, come nei successivi Marco Millions (1928) e Wings over ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] non si conosce il nome del suo autore sia perché gli incipitari poco possono aiutare per conoscere il contenuto del libretto; comunque in nessun catalogo di biblioteca si è incontrata sino ad oggi qualche edizione che si possa con essa identificare ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] la sua produzione e stampò anche libri di formato in folio, specialmente giuridici. Oggi particolarmente ricercato è un grazioso libretto di modelli per ricami, quasi tutto xilografico, dal titolo: I più bei ricami che oggidì s'usano... (1594 ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] il resoconto della sfarzosa messa in scena, dovuta a Paolo Antonio Ambrosi, fu stampato nello stesso anno a Bologna in un libretto a parte. L'opera deriva la trama dalla celebre novella del Decameròn che non dispiacque ad altri drammaturghi dell'età ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] Melchiorre Delfico, Urbano Lampredi, Gaspare Selvaggi, Antonio Canova, Gioacchino Rossini.
In questo periodo il B. fu autore anche di libretti d'opera: scrisse infatti per i teatri S. Carlo e del Fondo di Napoli, ove furono rappresentati alcuni suoi ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] 'A. dette l'opera Erifile al teatro delle Dame in Roma e nel 1753 al Teatro regio di Torino l'opera Medo,su libretto di C. I. Frugoni.
Nel 1754 assunse l'incarico di "secondo maestro" al conservatorio della Pietà dei Turchini; vi rinunciò l'11 luglio ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] xilografica a figure che il Mazochio aveva adoperato in Roma nel 1517 per i Platonici sermones di Massimo Tirio. Nel libretto si cantano le lodi di Isabella di Capua, principessa di Molfetta, moglie del viceré Ferrante Gonzaga. Quando le opere del ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] , eseguita dai suoi stessi compagni, nel teatrino del conservatorio e con buon successo, la sua prima operetta Il marmo su libretto di anonimo; lo stile, imbevuto dei severi precetti del rigido Zingarelli, è comunque vicino per la fantasia e la forma ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] in Aida.
Nel 1870, inoltre, prese parte alla prima rappresentazione di Esmeralda, opera scritta da F. Campana per Adelina Patti, su un libretto tratto da Notre-Dame de Paris di V. Hugo, e nel 1871 partecipò a un'applaudita ripresa dell'Otello di G ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] e due protonotari si recò al letto del malato, interrogandolo con l'aiuto degli interpreti. Dopo che il Riva ebbe mostrato un libretto di circa dieci fogli, su ciascuno dei quali aveva già, con disegno, significato le sue ultime volontà, il C. fece ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...