Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] zona ove oggi le troviamo.
Le notizie, spesso accolte in libri europei sull'Etiopia, circa un regno giudaico in Abissinia con a loro pervenuta dalla chiesa abissina, e su alcuni apocrifi, pur essi in traduzione cristiana. La tradizione talmudica è ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] di un concittadino del santo, testimone oculare della sua vita e della sua morte. Del resto i libri che le servirono per le altre leggende furono testi apocrifi, come il Vangelo di S. Giacomo, o storie ricche di elementi meravigliosi (miracoli, patti ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] come suoi, al di fuori dei Vangeli, tanto canonici, quanto apocrifi. Così, negli Atti degli Apostoli (XX, 35, discorso di S stesse dei nostri vangeli canonici. Papia commentò, in cinque libri, i Detti del Signore che tra i critici alcuni identificano ...
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. Questo termine, trascrizione del greco ἀντιλεγόμενα (sott. βιβλία) cioè "discussi, controversi (libri)" pare sia stato usato per la prima volta da Clemente Alessandrino, per indicare quei libri cristiani [...] esporrò a suo tempo". Poi, mette in un secondo gruppo i libri "discussi", come la seconda lettera di Pietro, le ultime due di Giovanni: quelle di Giacomo e di Giuda. Tra gli apocrifi egli colloca gli Atti di Paolo, il Pastore di Erma, l'Apocalisse ...
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. Tarda setta gnostica, la cui esistenza all'epoca di Costanzo ci è attestata la prima volta da Epifanio (Haer., XL) e in seguito da S. Agostino (De haer., XX) e da Teodoreto (Haer. fab., I, 11). La paternità [...] escatologia spiritualistica di tipo marcionita. Epifanio ricorda il titolo di alcuni apocrifi diffusi nella setta: due sinfonie, una maggiore ed una minore, un'Assunzione di Isaia, dei Libri di Seth e dei suoi figli, designati come allogeni, ed altri ...
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È uno dei due fra gli apostoli (l'altro è Filippo) che porta un nome greco (cfr. ἀνδρεία "coraggio"): la cosa non ha tuttavia nulla di sorprendente, a quel tempo. Era fratello di Pietro, pertanto figlio [...] si trovavano fin dal sec. IV a Costantinopoli, furono, con la IV crociata, portate in Italia e per la maggior parte si trovano in Amalfi; la testa è, dal 1462, nella Basilica Vaticana.
Per gli apocrifi che vanno sotto il suo nome, v. apocrifi, libri. ...
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PATIENS Con questo titolo datogli dal primo editore si designa un dramma sulla passione di Cristo conservato in numerosi codici, di cui nessuno anteriore al sec. XIII, sotto il nome di S. Gregorio Nazianzeno.
L'attribuzione [...] alla lettera o con adattamenti dai tragici greci, specialmente da Euripide. La materia è fornita oltre che dai libri sacri, dagli apocrifi. Un breve prologo indica lo scopo: narrare alla maniera di Euripide la passione del Redentore. La parte ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (5 apr. 1775) e da altre disposizioni contro i libri talmudici (ottobre 1775).
Rimasto sconosciuto per più di un leggenda" ostile alla figura del pontefice, alimentata da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , Milano 1983; A.M. Romanini, Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di di Lorenzo Monaco; in miniatura i suoi capolavori si trovano nei libri corali per il monastero di S. Maria degli Angeli (Firenze, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] vita di Cristo, iconograficamente influenzate dai vangeli apocrifi. La datazione proposta dalla critica oscilla, ) con la consegna da parte del santo, assistito da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...