PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] all'Arresto di Pietro. Da quel momento i due episodi, ispirati agli scritti apocrifi (AASS, Iulii, I, Paris-Roma 1867, pp. 303-304) e ad come quello di Cristo che appare in cielo mostrando il libro o quello dei due carnefici che assistono immobili al ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] -55), dove prevale il tema della creazione mirante a redimere, e nei libri dei Proverbi, di Qoelet e di Giobbe, in cui la presenza dell , che attribuiranno al progenitore non pochi scritti apocrifi o pseudoepigrafici, ci limiteremo a ricordare come da ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] innamorati delle figlie della Terra, hanno generato la stirpe dei Giganti, i Nafil, esseri corrotti e malvagi (Libro dei vigilanti, 2,10; Apocrifi dell'Antico Testamento 1981). Con la scoperta di The book of giants, pubblicato da W.B. Henning ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Stratone e Cassiano avevano bruciato pubblicamente i libri sacri sul Campidoglio: "costretti [dagli imperatori Sede apostolica, argomento che ricorre in documenti autentici o apocrifi in tempi successivi; inoltre tratta del battesimo e dell'appello ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] la morte come una riunione al patriarca Abramo, in qualche caso accompagnato da Isacco e da Giacobbe, compare negli apocrifi ebraici come il IV Libro dei Maccabei, ma soprattutto in tre passi dei vangeli, il più importante dei quali è la parabola di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] l'autenticità della vita di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo si allineò con la richiesta del S. Offizio di condannare il libro di Helvétius De l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] ad Autun, eseguita dallo scultore francese Gisleberto (Fournée, 1971, p. 81).Per quanto riguarda lo psicopompo, la notorietà dei racconti apocrifi ha reso comune anche l'immagine di Cristo che offre l'anima della madre, sotto forma di un infante in ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] una breve digressione sul significato della parola "apocrifo", laddove si specifica che essa può intendersi nel de gli heretici che de gli idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] et de la sainteté chrétienne, 10 voll., 1986-88; Il grande libro dei santi, 3 voll., 1998).
Il sigillo del sangue
Di fronte . Nella testimonianza dei Vangeli canonici e di quelli apocrifi la figura di Gesù riassume i caratteri dell’eccezionalità ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di Erodoto (Torino 1928), all'Iliade - Libro VI (Firenze 1930) e Odissea - Libro VII (Firenze 1930). Ma una grave malattia, 1950. Praticamente postuma risulta anche la pubblicazione di Vangeli apocrifi (Firenze 1948), giacché la stampa del 1930 andò ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...