Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] in esilio; nel 154, egli, spregiatore e odiatore deire, prese posizione in favore di Tolomeo Filometore contro Tolomeo minore in greco, e in latino solo poemi storici in versi; i libri giuridici erano pure raccolte di leggi, di formule e di responsi ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] 'altro si ritrovano ampî e importanti riflessi di quella ricca tradizione mitica che alla distanza di molti secoli dovrà trovare corpo nel Librodeire di Firdusi. Gli Yašt di più ricco contenuto epico sono il 5°, il 9°, il 15°, il 17°, il 19°; in ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] sempre seguita dai suoí predecessori. L'attività politica deire del Ponto era sempre guidata da due idee maestre Hist., IX (1932), p. 924 segg. Sempre indispensabili sono i libri di: E. Meyer, Geschichte des Königreichs Pontos, Lipsia 1879 e Th ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] alla legge 25 luglio 1871, n. 95, relativa ai pubblici libridei diritti reali).
Bibl.: In ordine cronologico, e senza distinzione di pen. sono: per le offese al re, alla regina ecc., al senato e alla camera dei deputati (articoli 122, 123, 124, ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] re Carlo V, del duca di Berry e dei duchi di Borgogna; in Italia quelle dei Visconti e degli Sforza a Milano e a Pavia, dei Gonzaga a Mantova, degli Estensi a Ferrara, dei Montefeltro a Urbino, dei : i collezionisti di libridei secoli XVIII e XIX ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] antichità, sulle liste deire, dei magistrati o dei sacerdoti eponimi (così, p. es., gli arconti ad Atene, i re a Sparta, le col 16 Metagitnione ha usato, dei grandi scrittori almeno, soltanto Polibio, nei primi cinque libri della sua opera (v. per ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] profano del sec. XIV, inserito in opere di carattere diverso, come nel Libro de Buen Amor di Juan Ruiz, l'Arcipreste de Hita, ma ebbe la il quale rappresenta specialmente la produzione lirica dei tempi deire cattolici. Pubblicato la prima volta nel ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] era lecito, tutt'al più, dire con arguzia che Omero era l'aedo deire, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), creatore uno per l'astronomia, segna il punto d'arresto ed è libro classico per le età posteriori e per il mondo romano, ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] ai moderni libridei sogni.
I Libri fulgurali. - In Roma la divinazione per mezzo dei fulmini costituiva posti nell'ephod (Esodo, XXVIlI, 30; Deuteronomio, XXXIII, 8; cfr. I Re, XIV, 41 nei LXX). Anche il sogno era mezzo di rivelazione di Dio molto ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] ). Anche i libri "storici" (Giosuè, Giudici, Ruth, Samuele, Re, Esdra e Nehemia, Cronache) sono tutti anonimi, in quanto hanno carattere di cronaca: solo nel penultimo sono stati inseriti in parte i ricordi autobiografici dei protagonisti. In ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...