CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] appannaggio dei Rossi sotto la protezione prima di Lodovico il Bavaro e poi di Giovanni re di Scritti ined., a cura di A. Hortis, Trieste 1874, pp. 43 s.; Id., Familiarium rerum Libri, a cura di V. Rossi-U. Bosco, I, Firenze 1933, p. 175; II, ibid. ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] il quale chiedeva un impiego presso il re o almeno il pagamento dei debiti per poter finalmente tornare in 73) e del F. al Decembrio (p. 80), ristampate in Leonardi Bruni Epistolarum libri VIII, II, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, e da M. Borsa ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Della rhetorica, in tre libri, pubblicato ancora dal Meietti la granduchessa di Toscana, con il re di Polonia, vuol dire per il nel disordine, tutto quello che non è predicabile dei valori estetici vigenti è condannabile perché non utile (alle ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] fu nominato per la seconda volta rettore del Collegio dei dottori (lo era già stato nel 1635-36), indefessamente a scrivere libri di argomento storico, et secretius fieri poterit", fossero fatte avere al re di Francia. Morì il 21 marzo 1666; ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] meno fautrice dell’ignoranza; sospettosa, illuminata per oscurare – filosofia di re dispotici e vili; – tremano di tutto, ed a torto; perché con le quali questo libro è scritto; e per questo esso è ancor più pericoloso per dei lettori i quali, non ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] contro il re Ferdinando I, a cura di E. Pontieri, Napoli 1964, ad Indicem;E. Pontieri, La "guerra dei baroni" napoletani L'impresa di Napoli di Carlo VIII. Commento ai primi due libri della Storia d'Italia del Guicciardini, Napoli 1982, passim;A. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto pontefice. Il 1° luglio 1360, allorché Bologna autorizzò il redei Romani, Carlo IV di Lussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare re d'Italia ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] azienda commerciale, rimanendovi tre anni; alcuni affari là impostati col re di Castiglia, e poi sfumati per la morte di questo della fine della fortuna dei Visconti: nel libro sesto, infatti, è ricordata la perdita, da parte dei Visconti, delle varie ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] si tenevano la sera alla presenza del re con la partecipazione dei più illustri letterati di corte, c , pp. 169-200; R. Sabbadini, La più antica lettera del Panormita, in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , la posizione del C., equivoca tra il pontefice e il re, gli aveva alienato la fiducia di entrambi, come egli stesso al Petrucci. La congregazione si pronunciò per la proibizione deilibri del Petrucci, per la sua confessione e ritrattazione da ...
Leggi Tutto
paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...