PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del al primo libro delle Clementine intitolato In Clementinis Lib. I; un trattato sul potere temporale dei papi intitolato ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Librodei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] e Cingoli; nel 1700 inoltre la Congregazione dei Riti aveva approvato le "lezioni" di de Butigni Dell'autorità del re sopra l'età necessaria alla 80 s.; V. J. Koudelka, Il fondo Libri nell'Archivio generale dell'Ordine domenicano, ibid., XXXVIII ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e, dopo un anno T. Cicerone, Familiarium epistolarum libri XVI (1589).
Antonio, nativo di Canziano e certo parente dei precedenti, studiò sotto Orazio ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] libro secondo. Al Pontano sono dedicati alcuni versi del Gallucci.
Tra il 1463 e il 1464 il G. entrò al servizio della casata aragonese: in due lettere del suo epistolario si ha testimonianza di una missione compiuta per conto del re parte dei quali ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] il mecenatismo – di essere riconosciuto re di Napoli e alla sua lotta 1911, pp. 131-144; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’età dell’Umanesimo. Atti ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Bologna in lode di Luigi XII, re di Francia. Di questo scritto non si suo nome è strettamente legato a quello dei suoi più famosi amici: Aldo Manuzio, una il B. ringrazia Aldo del dono di un libro di Ermogene, in un'altra gli annuncia l'argomento ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] , pare con il pretesto che Guglielmo avanzava dei diritti su una cappella o altare di S fra le signore presenti propone di eleggere un re che governi la brigata: viene eletta lei sono tediosi e inutili. L'intero libro II dell'opera è costituito da Un ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] a Gian Gastone de’ Medici, a papa Clemente XII e a Luigi XV re di Francia e fu corredata di note di Politi e di Salvini. Il testo XII del 27 maggio 1732 Politi poté disporre liberamente deilibri e manoscritti da lui acquistati, tanto che, dopo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] IV, 2), dove l'aveva voluto il re Roberto d'Angiò, che per l'agostiniano nutriva Factorum et dictorum memorabilium libri di Valerio Massimo, IX (1966), pp. 399 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sece. XIV e XV. Nuove ricerche, ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] di don Pietro con missive e doni da parte dei granduchi. Nell'ottobre del 1593 a Leiria, il re et maggior principi del mondo ... (1620), con allegate quindici lettere di vario argomento, opera di cronologia che mostra una larga cognizione deilibri ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...