CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] dei suoi tentativi di trasformazione dello Stato toscano in senso assolutistico (il 25 ag. 1749 il C. scriveva a Montesquieu che il suo libro Galiani, che spronò a scrivere un trattato De re tributaria e col quale, pur rimproverandogli il suo ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] d'ottenere "da un'opera sì salutare e divota".
La raccolta complessiva dei testi del C. esce, col titolo, appunto, di Opere, a Venezia al soave governo de' re cattolici",animato da un forte giorni, senza "quantità di libri" e "moltitudine di riflessi ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] esaminare le gravi accuse di dissipazione dei beni ecclesiastici formulate contro il vescovo di cassato le leggi antiecclesiastiche dai libri del Comune. G. era imperatore, scrivendo al duca di Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] in qualità di consigliere del re e di luogotenente di Giovanni di a cardinale e a conservare i suoi libri e oggetti preziosi. Lo stesso giorno ordinò di radere al suolo. Francesco di Vico, uno dei ribelli più temibili, si sottomise il 30 ottobre.
Ma ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] dei conti nel 1075. Tuttavia, a parte il caso delle "crown-warings" presiedute direttamente dal re, le attestazioni dei 1920-23, ad ind.; Willelmus Malmesbiriensis, De gestis pontificum Anglorum libri quinque, a cura di N.E.S.A. Hamilton, London ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re di Francia, più tardi in Prediche fatte spezzatamente, Asti, di frasi di Francesco Petrarca, una parafrasi latina dei primi libri della Fisica di Aristotele, un libretto in ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] presso la Dieta tedesca che doveva incoronare nuovo redei Romani l'arciduca Giuseppe: una scelta pontificia che : da un lato con una rigidissima repressione della lettura di libri proibiti; dall'altro con il rifacimento e la pubblicazione di nuove ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] ma restò immobile nella richiesta della restituzione dei beni. Cose che il re dovette fare con l'uso della forza princeps (Colonia 1632), veniva ristampata, con l'aggiunta del IX e X libro a Colonia dal 1633 al 1639, a Venezia nel 1637, appresso F. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] braccio di ferro tra Roma e il re Sole.
Da un lato la reggenza ..., Parisiis 1699 (rist. inId., Carminum libri..., Venetiis 1726, pp. 18-26); al le iniziali del nome G. P. appioppate al D. nell'indice dei nomi a p. 1025); M. Zorzi, La libreria di S. ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] posto la raccomandazione ai parroci di vigilare contro la diffusione deilibri proibiti (in particolar modo presso i librai) e di , risiedette a Milano: assistette all'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, battezzò i figli del viceré Eugenio, ma ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...