JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] è influenzata dalla cultura della corte di Federico II. Le esegesi allegoriche di J. alla Torah e in particolare al LibrodeiProverbi, in effetti, abbondano di commenti di natura politico-sociale. A tal proposito è utile ricordare che, per l'esegeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] lo stato dai nemici esterni. Per cui ai principi è detto nel librodei Salmi [81, 4]: “date sollievo al povero, liberate colui che differisce in niente da un animale bruto, come dice Salomone nei Proverbi [28, 15]: “Un re empio è come un leone che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] riflesso, nella mente umana. Le citazioni dell’Ecclesiaste, deiProverbi e del Vangelo di Giovanni confermavano che, per mezzo potrebbe sembrare che l’autore lo ritenesse, alla fine, un libro che non meritava di essere completato e che era inutile ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di proverbi, di problemi, di definizioni, di "divisioni", di tesi, di leggi, persino liste dei vincitori dei giochi Press, 1952).
Baffioni 1981: Baffioni, Carmela, Il IV librodei ‘Meteorologica’ di Aristotele, Napoli, Bibliopolis, 1981.
Balme ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della formica risponde alle aspettative di Tertulliano:
ha detto Salomone nei Proverbi: "va' a vedere la formica, o pigro". Il fisiologo ha sua ricerca testuale sul librodei Salmi, sul libro di Isaia, sul libro di Zaccaria, sul libro di Giobbe. La ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] è di tipo filosofico, ritenendo che Salomone, al quale la Bibbia attribuisce l'Ecclesiaste, i Proverbi e il Cantico dei cantici, avesse inteso nei tre libri analizzare il problema dell'unione dell'anima con l'Intelletto Agente. Al Commento all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] parzialmente (oltre che dall’evidenza interna dei testi) per mezzo di due liste di libri che non sono propriamente ‘inventari’, ma facezie e i motti, il bestiario (Codice H), i proverbi, gli indovinelli (nella forma ambigua della Profezia), il cantare ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una scelta di proverbi e massime di autori latini. Nel 1506 inizia un viaggio in Italia e Colloqui compresi, furono inserite nell'Indice deilibri proibiti istituito nel 1559.
Erasmo e Lutero
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] l’origine e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti.
La fiaba
Il campo della novellistica e in prosa) e minori (proverbi), che dalle forme metriche e che la crescente industrializzazione trasformava il libro in una merce tra le altre ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....