GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] più ricche e precise, poiché intorno a quegli anni egli intraprese la stesura di un librodiricordanze da cui risulta che nel 1384 sposò Elena di Antonio Codecà; poco dopo la morte di quest'ultima, il 4 ott. 1402 si unì in matrimonio con Lucia ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] annotate le circostanze più curiose occorsegli.
Prima che il libro fosse completato e diffuso, almeno le prime 80 facezie ., Milano-Napoli 1995, con aggiornamento bibliografico di T. Zanato). Da ricordare almeno le traduzioni in tedesco Die Schwänke ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] morte va portata alla data del 26 dicembre 1484, confermata dai libridiricordanze del Capitolo di S. Lorenzo e dai dati dell'archivio di S. Maria Nuova. Nella unione della Pieve al Capitolo di S. Lorenzo, sancita con la bolla del 10 febbraio 1483 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ) e 1020; Ricordo d'imprese pisane (post 1246), in A. Castellani, La prosa, pp. 163-178; Documento corso (1248), in A. Stussi, Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Librodi conti ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] della provincia toscana e il fatto che le Ricordanze del Carmine fiorentino inizino solo nel 1330, dando compendiata) e riutilizzata in altre compilazioni (dal Librodi varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo attribuita erroneamente ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] dell'opera, che iniziava con l'attuale libro XVI, datano dal 1535: che vuol dire che l'impostazione nuova si era venuta lentamente maturando anche nel mezzo dell'azione, non ultima certo la già ricordata difesa di Alessandro a Napoli. Non più storia ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , parte delle carte personali del L., tra cui un librodiricordi dal 1519 al 1526, passò in eredità alla Congregazione dei buonuomini di S. Martino di Firenze (Firenze, Arch. della Congregazione dei buonuomini di S. Martino, Mss., 9.3.05; 9.3.06 ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] , tra i molti cronisti contemporanei, ricorda infatti lo sfortunato tentativo dello scardassiere Ciuto Brandini di organizzare i compagni di lavoro e il "bollire dei lavoranti che voleano essere meglio pagati".
Il librodi F. è ancora in gran parte ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] , popolarissimo proprio tra i savonaroliani.
Si ha notizia inoltre di un volume diRicordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 di maggio 1484) redatto nel 1484, del quale sono andati ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] di gloria", si avviò precocemente agli studî, all'età di undici anni riuscendo tra l'altro a tradurre il I libro delle Odi di : A Silvia; Le ricordanze; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il canto notturno di un pastore errante dell' ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ricordanza
s. f. [dal lat. tardo recordantia, der. di recordari «ricordare»], ant. – 1. poet. L’atto, il fatto di ricordare, oppure ciò che si ricorda o ciò che di una cosa, di un fatto o di una persona, conserva o rinnova la memoria: lasciare...