DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ricambio tutt'altro che trascurabile. Oltre il 40% dei priori è costituito da "gente nuova", ossia da di determinare - mutamenti significativi nell' Guiraud, Paris 1900, reg. 447; Liber extimationum (Il Libro degli Estimi), an. MCCLXIX, a cura di O. ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] gli riservarono anche talune delusioni, come l'esito di critica dei due film di C. L. Bragaglia Casanova farebbe così e una commedia ambientata nel 1890 con mutamenti di nomi e costumi e con 1976 il D. pubblicò un libro di ricordi che suscitò commenti ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] fu anche tra gli otto consiglieri eletti per la conservazione dei privilegi commerciali dei fiorentini a Pisa.
Dal 1322 si può tornare a ospita negli ultimi due libri alcuni passaggi dedicati a evidenziare i mutamenti avvenuti in città durante i ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] tipologiche ricorrono senza eclatanti mutamenti nella pala con il Miracolo di s. Chiara nella chiesa dei Ss. Lucia e Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 119, vol. 57, Libro di Ricordanze della SS. Annunziata segnato G (1722-1784), ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Padova e a Venezia nacque la prima stesura del Libro della Republica de' Vinitiani che, insieme con il De dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] mutamento degli equilibri interni al patriziato costituirono per il F. occasione per maturare la conoscenza dei Tasca, Arbori…, III, cc. 535, 537; V, c. 346; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro. Nascite, regg. V, c. 105v; VII, pp. 125, 189, 210; ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] riposizione dei corpi dei Ss. Venerio e Gioconda all’interno dei nuovi , Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Libro de’ sogni (1563 circa), in Scritti sulle arti, a Mussini, La cattedrale in età moderna: mutamenti e protagonisti, in La cattedrale di ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] dell’opera: parti del libro I («Dalla caduta dell’Impero d’Occidente alla distruzione del Regno dei Longobardi»), del III («Dall razionalizzarono l’attività del porto di Rio Marina e ne mutarono l’assetto; tra 1870 e 1873 quasi triplicò la produzione ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] a sopravvivere ai mutamenti delle compagini ministeriali.
Dopo Nitti, il G. lavorò alle dipendenze dei ministri G. Milano 1973, p. 19; P. Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" (1899-1900), in Arch. stor. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] l’affrescatura delle paraste a libro dell’ordine inferiore (con motivi di Piazza di fronte ai nuovi mutamenti del gusto artistico.
Non è .), Milano 1977, pp. 45-54; C. Boselli, Regesto dei notai roganti in Brescia dall’anno 1500 all’anno 1560, Brescia ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...