BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] libro è classico, tanto più sta bene che la bellezza de' caratteri vi si mostri sola". Riassume la bellezza dei caratteri progressi tecnici della tipografia, destinata a subire profondi mutamenti nel corso del secolo; personalmente recò alcune ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] spero di avere presto pronto un secondo libro e non di poesie questa volta»: lettera ’8 novembre 1958: «[…] gli esempi dei Pasolini che vanno facili al finora ma che ritengo possa restare soggetta a mutamenti e sviluppi anche per un decennio».
Di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 Cordovani, fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 e poi vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] nella sagrestia. Il suo nome figura in una nota di pagamento deiLibri dell'Opera di S. Spirito, datata dic. 1490, per un 1906, pp. 91 s.).
Non tradotto in opera per un mutamento di parere della Fraternita che decise di non spostare la scultura ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] la motivazione, per cui bisogna "accomodarsi" al mutamentodei costumi, che ricorreva nella citata prefazione all'Amadigi nel 1535 uscirono i primi cinque canti, l'anno dopo il primo libro, costituito da quelli e da altri cinque. Ma il D. preferi non ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] del libro di Zeuthen tra i testi obbligatori per la preparazione all’esame dei suoi corsi di politica economica. Il libro, pur è molto diverso da allora. E in Italia, i mutamenti sono stati ancora più radicali.
Alcune osservazioni sono però ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Firenze).
I modi espressivi del D. subiscono notevoli mutamenti nella pur ridotta serie di opere. Nella tomba de' Medici, Gherardo Spini, assistendolo nella stesura dei tre primi libri di un trattato, rimasto incompiuto, sugli ordini architettonici ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] della storia del mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il libro su Pico sia il saggio su La "dignitas hominis" e la letteratura patristica e ruoli diversi, anche a seconda del mutaredei contesti storico-politici; in secondo luogo, a ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di rinnovamento suscitata dal mutamento dinastico. Altrettanto può dirsi avrebbe dovuto incenerire ben altro "che i libri di quel savio e cordato vecchio di P. M. D. Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ediz. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] questo orientamento, che si svolgerà fino alla fine senza mutamenti di rilievo, il C. occupa un posto a Donna anziana con un libro nella mano destra, inedito, la Dama (New York, coll. Manning Suida) che si è supposto sia uno dei dipinti inviati dal ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...