MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] rapidi mutamenti di 44, t. 7, parti 1ª e 2ª, p. 208; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, s., 19, 27 s., 45, 79, 134; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] affatto esclusi dall'illuminazione dei nuovi libri di agraria; solo una riforma dei costumi, corrotti dal deleterio come altri uomini illuminati del suo secolo, di fronte ai mutamenti politici portati in Italia dalle armate francesi, assume un ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò a Firenze il libro che gli assicurò una vasta e duratura notorietà: Volere è potere. dei ceti inferiori, raffigurando, piuttosto ingannevolmente, una società aperta e mobile, che consentiva mutamenti di ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in mutamenti Macedonia, Bulgaria e Balcani il M. tornò a trattare nel libro La grande Bulgaria (Roma 1913). Anticipato da un opuscolo nel ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] ascoltato. L. Brangi, nel suo libro sui Moribondi di Montecitorio, lo descrive criticava le troppe esitazioni e mutamenti di rotta in merito alle a Roma il 19 luglio 1892.
Ricevette l'onore dei funerali di Stato. Il re Umberto inviò un telegramma ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] il barometro di Torricelli verificò i mutamenti della pressione in funzione dell'altitudine tutto per un totale di quattro trattati, tre dei quali contenuti nel primo volume e il quarto in il 1670 e il 1690. Nel libro, il L. tentò una sintesi ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...]
Con questo libro l'elaborazione del G. compiva ulteriori passi "sulla linea dello sviluppo produttivistico dei ceti medi collegava la difesa dei ceti medi agricoli all'abbandono della lotta di classe.
I mutamenti intervenuti nella struttura socio ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] preparazione professionale, assai utile in un momento di mutamenti sociali e politici come era quello della formazione il Picinelli (Gerardo Negro), attribuendogli la stesura del primo deiLibri feudorum.Oltre al Giulini, che ne parla ampiamente, è ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] distinta famiglia (godono negli atti del trattamento di dominus). Siccome mutamenti d'uso o imprecisioni nei prenomi erano allora assai comuni, perché suscitò la replica dei vercellese G. A. Ranza, Denuncia ai patriotti contro il libro di frate G. D ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Vecchio Testamento da porre intorno al pulpito dei dottori nel duomo di Milano (Valerio, pittore, assieme a richieste di mutamenti. Il fatto è indicativo della A, f. 22). Inoltre, da una nota del Libro delle spese, in data 24 maggio 1615, si apprende ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...