ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] il movimento dei familiari che sembrava voler tornare al manicomio. Cercò con questo libro la comunicazione con Ciò che secondo Ongaro «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina/malattia risulti legato a ciò che è l’uomo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale , pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901 ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] libera; Walter ateo fino alla fine dei suoi giorni), ma ugualmente impegnati nella quale non manca di ‘collaborare’. Questo libro suscitò, fin dal suo primo apparire, scandali, poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , dai mutamenti provocati dalla amico del diacono romano Pascasio, uno dei più eminenti seguaci del papa scismatico rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] . 16), e di citare "honoriscausa... il libro di Ferdinando De Saussure" (p. 19), neolatine" (i mutamenti e la varietà di pp. 414-418; N. Festa, L. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e fil., s. 6, III (1927), pp ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e la loro successione in dodici libri (i primi otto non pervenutici; il D. non fu intaccata dai repentini mutamenti dinastici susseguitisi nel Ducato, il ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] del Battista nell'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni A Roma cominciò a raccogliere in un "gran Libro", molto apprezzato dal Vasari, i suoi studi di B. F.: dalla devozione a Michelangelo ai mutamenti del suo percorso, in Atti e memorie dell' ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] città) e i pagamenti e il saldo per un dipinto nella sala dei Pregadi in palazzo ducale (31 marzo e 26 ag. 1501, Lorenzi stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva gli Kress), Ritratto di donna con libro;Filadelfia, collezione J. G. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] dei fenomeni sociali, senza inutili isterismi o miracolismi verbali" (ibid.), nel tentativo di discernere, tra i molteplìci mutamenti b. 1855); è decisivo il volume Per conoscere G. D. I suoi libri e il suo carteggio, a cura di F. S. Festa-F. Bruno-B ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nazionale triestino e scrisse un libro sull’attività clandestina a Trieste ed arti di Padova, medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola della cultura e dell rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell’elezione ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...