GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del 1166) ed Enrico. L'educazione dei figli era stata a suo tempo affidata prima ed evidente prova di un mutamento nella politica di Federico, ormai pronto 180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di M. Amari, ibid., ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di buone scuole e metodi, e di molti libri e del trovar chiuso d'ogni parte il gran libro del mondo" (Lettera autobiografica a Giuseppe Zirardini estranea all'attività dei pontefici romani a favore dei poveri, vide tuttavia mutare la tradizionale ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Dei delitti e delle pene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho Cristiani e altri alti funzionari per concertare i mutamenti da apportare al sistema di governo lombardo dopo lo ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, suscitò non poche perplessità in 1993-94). Del progressivo peggioramento dei rapporti con i Barberini dà conto il mutamento di dedicatoria del Davide perseguitato, ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] 1413-14, che portò nuovamente la clientela dei Colonna a una effimera signoria, quando il con un angelo custode e un libro (forse è l'attributo iconografico romane tra arte e devozione: persistenza e mutamenti nel corso del XV secolo, in Arte, ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] frutto fu il quinto e ultimo volume dei Wanderjahre, tradotto dallo stesso Mariano e pugnale nell'altra. Il vero argomento del libro era la vita del Rinascimento italiano descritta in il 14 luglio 1874, furono i mutamenti subiti dalla città dopo il 20 ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ricambio tutt'altro che trascurabile. Oltre il 40% dei priori è costituito da "gente nuova", ossia da di determinare - mutamenti significativi nell' Guiraud, Paris 1900, reg. 447; Liber extimationum (Il Libro degli Estimi), an. MCCLXIX, a cura di O. ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] gli riservarono anche talune delusioni, come l'esito di critica dei due film di C. L. Bragaglia Casanova farebbe così e una commedia ambientata nel 1890 con mutamenti di nomi e costumi e con 1976 il D. pubblicò un libro di ricordi che suscitò commenti ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Padova e a Venezia nacque la prima stesura del Libro della Republica de' Vinitiani che, insieme con il De dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] mutamento degli equilibri interni al patriziato costituirono per il F. occasione per maturare la conoscenza dei Tasca, Arbori…, III, cc. 535, 537; V, c. 346; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro. Nascite, regg. V, c. 105v; VII, pp. 125, 189, 210; ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...