BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] libera; Walter ateo fino alla fine dei suoi giorni), ma ugualmente impegnati nella quale non manca di ‘collaborare’. Questo libro suscitò, fin dal suo primo apparire, scandali, poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] produsse un mutamento significativo nel femminismo, rappresentato dal passaggio dalla prolificazione dei gruppi la scrittura di un diario le fu particolarmente congeniale: «è un libro che ho scritto senza pause come ho vissuto senza pause e che ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] concezione dell'arte e della letteratura che l'A. praticò senza mutamenti e variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante virtuosistici (ben visibili, per esempio, nei titoli dei suoi libri), che suggerivano a Falqui il termine di " ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] dal punto di vista dei "maravigliosi" effetti scenografici e dei complessi mutamenti di scena gli intermezzi , 7, 11, 13, 58 s., 62, 66; L. Cicognara, Catal. ragionato deilibri d'arte e d'antichità, Pisa 1871, pp. 237 ss.; A. Warburg, Icostumi ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, suscitò non poche perplessità in 1993-94). Del progressivo peggioramento dei rapporti con i Barberini dà conto il mutamento di dedicatoria del Davide perseguitato, ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] frutto fu il quinto e ultimo volume dei Wanderjahre, tradotto dallo stesso Mariano e pugnale nell'altra. Il vero argomento del libro era la vita del Rinascimento italiano descritta in il 14 luglio 1874, furono i mutamenti subiti dalla città dopo il 20 ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Padova e a Venezia nacque la prima stesura del Libro della Republica de' Vinitiani che, insieme con il De dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò a Firenze il libro che gli assicurò una vasta e duratura notorietà: Volere è potere. dei ceti inferiori, raffigurando, piuttosto ingannevolmente, una società aperta e mobile, che consentiva mutamenti di ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] dal C. per controbattere le idee di un libro stampato più di cinquant'anni prima. Il contesto 1628 due "correzioni" del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto negli evidenti e sostanziali mutamenti, la natura immutabile della ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] testuale "Lenzi", e la revisione dei dati documentari gli ha permesso di precisare che avvertono di profondi mutamenti in atto, come quando l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona a Firenze dalla metà del ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...