CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] pratico; mentre il primo è al di sopra deimutamenti contingenti, il secondo può adattarsi alle circostanze, del Vignola, del Marlois e del Miliet de Chales nonché un libro di Sigfried Hersch che include brani scritti dell'imperatore Ferdinando III. ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] modo cambiata l'atmosfera politica italiana e quindi anche mutata la vita e l'attività del Ferrero.
Questi, 1920, quindi tradotti dal figlio per il volume del 1926 (l'unico deilibri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di rinnovamento suscitata dal mutamento dinastico. Altrettanto può dirsi avrebbe dovuto incenerire ben altro "che i libri di quel savio e cordato vecchio di P. M. D. Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ediz. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale , pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901 ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e la loro successione in dodici libri (i primi otto non pervenutici; il D. non fu intaccata dai repentini mutamenti dinastici susseguitisi nel Ducato, il ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nazionale triestino e scrisse un libro sull’attività clandestina a Trieste ed arti di Padova, medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola della cultura e dell rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell’elezione ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Dei delitti e delle pene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho Cristiani e altri alti funzionari per concertare i mutamenti da apportare al sistema di governo lombardo dopo lo ...
Leggi Tutto
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....