LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] testuale "Lenzi", e la revisione dei dati documentari gli ha permesso di precisare che avvertono di profondi mutamenti in atto, come quando l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona a Firenze dalla metà del ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] del quale fu per un triennio maestro dei figli e di un nipote, mentre preoccupazione per i mutamenti politici che attraversavano Epigrammata, sec. XV-XVI; Bologna, Bibl. univ., Mss. 1998: dodici libri di epistole del F., cc. 575, sec. XVI; 2948 (Misc. ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] Chronica, nella quale comprendesi il computo degli anni, i mutamenti ne i regni e nella religione, et altri successi. lettere di m. Pietro Lauro modonese. Il primo libro…, Tramezzino, 1552, p. 42) e a dei "casi miei" che hanno fatto preoccupare il ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 libri le vicende della guerra tra limitato ad atetizzare alcune parti e a consigliare mutamenti con appropriate osservazioni ("quaedam obelisco confodi, mutandaque ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] rendere meno traumatici i mutamenti che la nuova situazione Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz. con la parte 5 rifusa Zanoni, ibid. 1842; Id., Rienzi. L'ultimo dei tribuni romani., 4 ediz., ibid. 1879.
Bibl.: ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] Georgiche, in quattro libri, Virgilio passa dal mondo di sogno dei pastori al mondo reale dei contadini e degli valore del lavoro umano, il ruolo della poesia nella società, i mutamenti in corso nel mondo politico romano. Augusto, infatti, ha vinto ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] non sono solo l'eroismo e la libertà dei cosacchi, ma anche la loro semplicità, l'assenza vastissima risonanza. Lo scrittore però considerava il libro (da lui definito "poema") come prima al disagio per i veloci mutamenti storici dell'epoca: in ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] dei suoi risvolti socio-politici, ma ha anche effettuato una ricerca di modelli narrativi capaci di raccontare le ambiguità del potere e delle istituzioni, le contraddizioni della coscienza umana, i mutamenti nel 1965. Dal suo libro Mio figlio non sa ...
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pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....