METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] antichità, questa interpretazione, che trasforma il titolo del libro aristotelico nel nome comune della scienza in esso trattata, nel concetto di un'esistenza indipendente delle idee o deinumeri, da cui debba dipendere ogni realtà particolare; per ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] può far corrispondere una convenzione o definizione deinumeri irrazionali: v. numero). Il postulato della continuità della retta, Quest'applicazione si trova già indicata nel trattato di Simson (libro V, prop. 48).
In secondo luogo si ha un ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] presso i mercanti, come ad es., quella di Balducci-Pegolotti nel Libro di divisamenti di paesi e di misure di mercanzie (ms. 2441 1801. E. Sang ha calcolato (dal 1848 al 1890) i logaritmi deinumeri fino a 370.000, con 15 decimali, ma l'opera, rimasta ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] bonorum et malorum); De forma philosophiae l. III, Rhetoricorum libri, almeno tre; De mensuris, di contenuto gromatico; De principiis numerorum libri IX, sulla teoria pitagorica deinumeri.
Dei 15 libri di ius civile non rimane frammento alcuno. I ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] risolvere sistemi di equazioni lineari si trovano nel libro cinese Jiuzhang suanshu (Nove capitoli sui procedimenti matematici autovalori
Il calcolo degli autovalori di una matrice A, cioè deinumeri complessi Ï per cui esiste un vettore non nullo x ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] In particolare, la tavola censuaria e il prontuario deinumeri di mappa sono stati sostituiti da un unico schedario può derivarne non solo ai fini probatori, con l'istituzione del Libro fondiario, ma in ogni altro campo, compreso quello dell'economia ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] della spirale stessa. Per ciò egli si serve di una regola la quale dà la somma dei quadrati dei primi n numeri naturali.
Assai profondo è il libroDei conoidi e degli sferoidi (Περὶ κωνοειδέων καὶ σϕαιροειδέων). In essi è studiata per la prima volta ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] vedere anzi come l'insieme deinumeri trascendenti sia, in confronto a quello deinumeri algebrici, infinitamente più esteso d'Euclide e la critica antica e moderna editi da F. Enriques, libri III e IV per cura di A. Enriques e A. Agostini, Roma ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] piatti sono carichi di pesi eguali, l'indice - dopo un certo numero d'oscillazioni - si fermi a zero, e ciò evidentemente accadrà soltanto in rilievi e in papiri funerarî, come ad es. nel Librodei Morti (Nuovo Impero, 1600-1100 a. C.). Nella scena ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] 'ebr. ḥāsīd "pio") è da ricordare il Sēfer ḥăsīdīm (Librodei pii), raccolta messa insieme nel sec. XIII e giunta a di seguito. Il processo però non dura all'infinito: dopo un certo numero di giubilei il mondo ha termine. In generale si ritiene che l ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...