Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] cui si sarebbe dovuta articolare: il Liber medicus; uno, tuttora inedito, sulle virtù deinumeri, e il Libro V, che, intitolato Criptologia, tratta dei "più nascosti segreti che nel più riposto seno della Natura sepolti sono". Enunciando nel proemio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di Nicomaco di Gerasa, un libro di aritmetica neopitagorica, che non era di altissimo livello, ma si iscriveva nell'ambito della sua ricerca. Egli arriva a elaborare con il suo celebre teorema la prima teoria deinumeri amicabili, a partire da un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] di tempo e di spazio sono insieme semplici e originali. Secondo il Libro del Maestro Wen (Wenzi), Laozi avrebbe detto che "il passato, del famoso teorema di Cantor all'interno della teoria deinumeri reali della matematica moderna. Da essa si evince ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , tra l'altro, come introduzione alla teoria deinumeridei platonici; Proclo, Damascio e Simplicio avevano commentato Zoroastro o del leggendario re Ṭahmūraṯ, il quale secondo il Librodei re apprese la scrittura dai 'demoni') e si diffondono nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fu infine realizzato da Isaac Newton. Il terzo librodei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), "de systemate di Benedetti non deriva, come in Zarlino, dalle proprietà deinumeri e neppure, come in Kepler, dai poligoni regolari inscritti ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] già chiama col termine 'geometria' (II, 109, 3). Resta il fatto che nel Libro I (74, 1-2; 75, 3-6; 170, 1-3) delle sue (idiōtikõs), ma fino ad arrivare col pensiero a contemplare la natura deinumeri, non in vista della compravendita" (VII, 525 c 1-3 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la moltiplicazione della luce, corrispondente alla serie infinita deinumeri naturali, e la quantità di materia esprimibile IX, i maestri delle arti di Parigi intensificarono lo studio deilibri naturales. Il 19 marzo del 1255 fu approvato il nuovo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] fondate sul mito di Er esposto da Platone nel Libro X della Repubblica e sulle speculazioni contenute nel celebre un quadrato geometrico. Al contrario, l'addizione deinumeri pari dà come risultati numeri per i quali non vi sono radici quadrate ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] altro. L'aritmetica si occupa dunque deinumeri in sé, la musica deinumeri in rapporto ad altro; la geometria questo proposito è il parallelismo, destinato a diventare classico, tra Libro (il Libro per eccellenza: la Bibbia) e Natura, che è anche ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] diverse scienze, lo Stagirita aveva distinto la fisica – lo studio dei corpi e dei loro moti – dalla matematica, che comporta l’indagine astratta deinumeri e delle forme; nel Libro I della Metafisica aveva delineato una breve storia della fisica, in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...