CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dall'altro per composizione e numero di tavole.
La prima a Napoli il 16 apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli n. 248; F. Barberi, Il frontesp. nel libro ital. del Quattrocento e Cinquecento, Milano 1969, ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] destino che non hanno gli scultori, ed i pittori, dei quali si raccolgono le più piccole memorie" (Da Schio, piante e i numeri di rimando degli per Giandomenico); F. Barbieri, Presentazione del libro Vicenza città bellissima tenuta il 19 nov. 1983 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Sue poesie sono sparse in varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il componimento poetico Il mare. ed educatori, Milano 1939, p. 193; G. Casati, L'Indice deilibri proibiti. Saggi e commenti, III, Milano-Roma 1939, p. 131; ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] maggior rilievo melodico che i "numeri" presentano. Nelle arie, naturalmente in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti da camera a stampa si conservati in Pistoia, Archivio del Duomo, Libro d'atti del duomo e Archivio di Stato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] aveva presentato il libro XII della Metafisica di Padova 1978, dove sono riportati anche numerosi saggi sul suo pensiero. Su quest'ultimo 75; V. Mathieu, M. G., in Rend. dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 9, III (1992), pp ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ma anche come lettore delle opere dei suoi autori. Egli aveva dato veste di libri alle voci multiformi e composite degli mezza strada tra la collana editoriale, per la presenza in ogni numero della novella di un singolo autore, e la rivista mensile, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] 'unico caso in cui questo libro abbia risvegliato una vocazione matematica elaborazione di un algoritmo per trattare i numeri immaginari, che lo portò alla formula Milano 1950, pp. 664 ss.; A. Natucci, F. dei Toschi G. C. [sic], in Dict. of scientific ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il della chiesa, documentata nei libri di ricordi, sostituita nel di Monte San Savino.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] delle Marche" (come lo definì B. Mussolini) e uno dei primissimi a nascere, sul piano nazionale, dopo l'"adunata" di per impulso dell'intraprendente G., numerose iniziative collaterali, a cominciare dall'Alleanza del libro (dove il G. si trovò ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] agli agenti di cambio, limitandone il numero e le attività. Sostenne la presenza consultiva dei depositanti, accanto agli azionisti, nelle creata dal protettorato francese sulla Reggenza, specialmente col libro Francia e Italia a Tunisi (Roma 1882), e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...