(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di filosofica riflessione, per essi, non tanto i libridei filosofi quanto le cose concrete, le stesse attività pratiche giunteci dal Duecento norditaliano, o anonime, come i Proverbia quae dicuntur super natura feminarum e altri ammaestramenti ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dei giambografi e in parte anche di Esiodo, la sapienza popolaresca dei motti e deiproverbî, la gnomologia non dotta, ma empirica, dei , Ermogene. Di tutto ciò è cenno nelle prefazioni ai libri III e VII dell'opera di Vitruvio, De Architectura, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] trenta capitoli ed è stata in parte incorporata nei Proverbî di Salomone. Di contenuto filosofico sono pure i lamenti qu'il y a dans l'Hades, Parigi 1894; E. Schiaparelli, Il librodei funerali, Torino 1881-90; J. de Horrack, Les lamentations d'Isis ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] quello triplice, superiore, che si affermò nell'esegesi del librodeilibri. Il senso dell'al di là pervade tutto; non solo molto ricercate, ché più di un filo le legava ai "proverbî" la cui illustrazione era ivi uso indigeno costante.
Sotto infausti ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] contro zingari ed ebrei - è assai ricco. I proverbî, gl'indovinelli, sono pure bene rappresentati.
Nella letteratura Flori Sacre (Fiori sacri) e Cartea nestematelor (Il librodei gioielli) anticipano il simbolismo; finché Ovid Densusianu, professore ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] cui si presentano, dalle raccolte di novelle, leggende e proverbi, dai dizionari, grammatiche e testi dialettali, dalle trascrizioni di VI Settimana della cultura scientifica, Accademia dei Lincei, Roma 1996.
Il librodei musei. Guida a 3000 musei d ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ., e forse anche quella in -oro di misoro, ecc.; il Librodei banchieri fiorentini, dell'anno 1211, in lia, prestoa e rekoa presenta in provincia si modificano; si scombinano le parole per i proverbî, per le preghiere tutt'al più la rima diventa ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] gnomico, attribuita a Salomone nel canone biblico (Proverbî, Cantico dei Cantici, Ecclesiaste): è tuttavia verosimile che la la cronologia assoluta.
Il redattore deiLibridei Re è soprattutto intento a notare la condotta dei re d'Israele e di Giuda ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] le imprese di Bovo d'Antona, che derivano dal IV librodei Reali di Francia di Andrea da Barberino, con introduzione Anelli di Vasto (nato nel 1860) ha composto una raccolta di Proverbî vastesi, vivaci commediole in un atto (Crëšte gná váite accuscë' ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] tempo dei sacerdoti e dei dotti, a scopo rituale-astrologico, era però il tonalamatl, parola che si può tradurre "il librodei sia che il ricordo di lontane età. Non vanno dimenticati i proverbî che hanno per il popolo valore di calendarî, ora di ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....