CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] 'intelligenza, ibid. 1630), commentario ad alcuni passi deiProverbi. In ebraico pubblicò le opere poetiche Shir Yehudit Chieri, ibid., XXVII (1961), pp. 63-66; Mostra dell'antico libro piemontese (catal.), a cura dì M. Bersano Begey, Torino 1961, p ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] il 15 giugno 1913.
Opere principali: Contributo alla raccolta deiproverbi toscani di G. Giusti, Firenze 1852; Le Relazioni italiana, II (1869), pp. 151-170; Marco Polo e il suo libro del Colonnello Henry Yule, in Archivio veneto, II (1871), pp. 124- ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] sulla Haggādāh. Prima del 1312 egli compilò un commento al libro delle Cronache e ai Proverbi di Salomone, che si conserva in vari codici; condusse poi a termine il commento al librodei Re, lasciato interrotto da Isaia da Trani il Vecchio. Sono ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1538, la sua parafrasi del libro XII della Metafisica d'Aristotele e poi quella dei 32 salmi. Non piaggeria cortigiana , Würzburg 1937, s.v.
Galuban, Un umorista, un papa e un proverbio [Rabelais e Paolo III], "La Cultura Moderna", 48, 1939, pp. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei processi di trasformazione. La saggezza dei magistrati "pitagorici" sta infatti nella loro capacità di valorizzare la sapienza popolare, di scorgere nella tradizione, nei proverbi gli scienziati e con i loro libri, e sono più efficaci a persuadere ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] laudes et excerpta historiae Josephi (passi tratti dai Proverbi e dalla Genesi); l'anno successivo, I Salmi , che con occhio filosofico sapesse internarsi nel merito intrinseco degli autori e deilibri" (Ugoni, Lett., pp. 202-203). In effetti, se il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] parzialmente (oltre che dall’evidenza interna dei testi) per mezzo di due liste di libri che non sono propriamente ‘inventari’, ma facezie e i motti, il bestiario (Codice H), i proverbi, gli indovinelli (nella forma ambigua della Profezia), il cantare ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] componente folclorica, in cui rientrano anche i proverbi: qui l’esigenza pascoliana appare non tanto di dei Pensieri (editi nel 1898). In subordine possiamo ricordare l’opera del glottologo e storico delle religioni Max Mueller, i cui libri The ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] associativa della Firenze controriformata. Nei libri di Ricordi e partiti della due versioni di Orlando e Isabella nella grotta dei ladroni (una in collezione privata e una già locale e quasi rionale, il proverbio e l'allusione alla contemporaneità ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ; Monte Solitario, Verbania 2006; Proverbi erotici lombardi, Milano 2006; Il pp. 37-105; S. Contini, P. C. e il libro d’artista, Varese 2004; S. Giannini, P. C. e pp. 174-192; P. Marzano, Il metodo dei racconti di P. C., in Tipologia della narrazione ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....