BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Sopra l'intrinseca ragione del proverbio "Nessun Profeta alla sua patria è caro", il primo dei suoi discorsi accademici, nei quali B. uscì nel volume Esami di vari autori sopra il libro intitolato L'Eloquenza Italiana di G. Fontanini, Rovereto [ma ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] frutti), di canti, proverbi e racconti popolari in libri" sono rimasti inediti) presenta un D. diverso, meno "ufficiale", e invece ironico, giocoso, umoroso, che carteggiava con gli amici in sonetti "postali", spesso con tutte le parole finali dei ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] contadino che attinge metafore, similitudini, proverbi dalla realtà della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta anche che il spo proposito è quello di scrivere un libro "ameno", che abbia per oggetto la moderna forma di ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una scelta di proverbi e massime di autori latini. Nel 1506 inizia un viaggio in Italia e Colloqui compresi, furono inserite nell'Indice deilibri proibiti istituito nel 1559.
Erasmo e Lutero
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] novellieri italiani in Prosa indicati e descritti, II, Torino 1878, pp. 20-22; G. Rua, Intorno al "libro dell'origine delli volgari proverbi" di Aloise Cinzio dei Fabrizi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 96, 101-103; G. B. Marchesi ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1510 - forse ivi 1580 circa); autore di un'opera di storia toledana, Relaciones, pubblicata solo in parte; compose inoltre un "entremés" e tre "representaciones" di argomento [...] del protagonista del romanzo Lazarillo de Tormes. È questo uno dei motivi che indussero J. Cejador ad attribuire a H. , una raccolta di oltre tremila adagi e proverbî dal titolo Refranes glosados e un Libro de cuentos che non ci è pervenuto. ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] qui il libro Come fu educato Vittorio Emanuele III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869 Cappuccini, 1894). Nel 1886-87 pubblicò una fortunata edizione commentata in 6 voll. dei Sonetti di G. G. Belli. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] molto più che un brillante esercizio è la traduzione in esametri latini deilibri II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), di "aneddoti, facezie, favole, detti arguti e infine proverbi e riboboli", animati da un umorismo sottile e amaro, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] " scritto al contrario, i Paradossi sono divisi in due libri, dei quali il primo contiene 14 componimenti, dedicati a Madruzzo, interpretati a partire da un folto patrimonio di proverbi e stereotipi culturali. Per quanto concerne specificamente l ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] il G. come un conservatore della saggezza classica attraverso exempla e proverbi. In Francia l'opera guazziana giunge presto, tradotta già nel 1579 e al principio del consenso "dei più".
Nel terzo libro è esaminata la conversazione tra padri ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....