VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] o in greco, o misti di greco e latino, sono o proverbî (nescis quid vesper serus vehat; γνῶϑι σεαυτόν), o nomi mitologici . Un numero discreto di frammenti (circa 120) abbiamo dei quattro libri De vita populi Romani (si confronti il titolo dell'opera ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] deiProverbia que dicuntur super natura feminarum); al v. 137 "lèvati suso e vatene", che presuppone che l'uomo sia inginocchiato; ai vv. 142 e 153, rispettivamente "Inanti prenni e scànnami, to' esto cortello novo" e "Sovr'esto libro ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] componente folclorica, in cui rientrano anche i proverbi: qui l’esigenza pascoliana appare non tanto di dei Pensieri (editi nel 1898). In subordine possiamo ricordare l’opera del glottologo e storico delle religioni Max Mueller, i cui libri The ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ; Monte Solitario, Verbania 2006; Proverbi erotici lombardi, Milano 2006; Il pp. 37-105; S. Contini, P. C. e il libro d’artista, Varese 2004; S. Giannini, P. C. e pp. 174-192; P. Marzano, Il metodo dei racconti di P. C., in Tipologia della narrazione ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di Teodoro Ameyden su alcuni luoghi dei Geniales dies. Mai più ristampato in Italia, il libro del D. ebbe una enorme all'arte culinaria, ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma ( ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] rupe di Canossa a raccontare le vicende dei suoi signori; il primo libro è dedicato agli avi di Matilde, , chiasmi, tmesi, ossimori, o il diffondersi in similitudini, apologhi, proverbi, e vere e proprie citazioni di autori classici, in particolare di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] un elenco posto alla fine del libro di "sentenze e proverbi tratti dal Petrarca ridotti qui per tutte in chiave di gretta presunzione, quanto piuttosto nel senso della difesa dei diritti d'autore allorché si augura che si reprima "la baldanza e ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ai ➔ modi di dire e ai ➔ proverbi e, pur con parsimonia, ai ➔ neologismi, La funzione educatrice della letteratura è uno dei fili della tessitura della sua opera complessiva: sia di reciproco arricchimento. «Libro di critica militante» e «unico ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] tornando a casa).
Nel 1972 il D. riordinò l'intero corpus dei suoi versi con la silloge Scempio e lusinga, secondo un'idea tematiche, da Solstizio (1934), Proverbi (1937), Testa (1939), Eclisse (1940), Il libro del forestiero (1945), Banchetto ( ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] . Discutendo la favola di Amore e Psiche nel libro quarto dell'opera apuleiana, ammette che essa è Nella prefazione all'edizione degli Adagia dei 1533 egli ammette di aver tratto, nella prima edizione del 1500, molti proverbi latini dal B. (ibid., X ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....