CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , assieme ad altri giovani sacerdoti dell’accademia come Salvatore Pappalardo, Giovanni Benelli, Corradino Bafile, di un 13. Viaggi del Santo Padre Giovanni Paolo II; 14. IOR; 15. Codice di diritto canonico; 16. Appunti manoscritti; 17. Libro; 18. ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] su Cluny II venne inserita, intorno al 1042, nel secondo libro della Disciplina in uso presso l'abbazia di Farfa (Consuetudines monasticae nella seconda metà del sec. 11°, come S. Egidio di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S. Salvatore di Capo di ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] pittore napoletano dedicato ...".
Oltre alla dedica, il libro conteneva, per la prima volta, un elenco delle dei poveri, mm. 1070, 16 giugno 1727; 1416, 30 apr. 1750; Banco del Ss. Salvatore, mm. 829, 27 luglio 1728; 839, 21 ag. 1728; 835, 11 sett ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Atene" (Lapponi, p. 52). Alla scuola di Salvatore Corticelli poté acquisire una buona padronanza della lingua italiana scritti che propugnavano una visione materialistica della realtà, libridel tardo giansenismo italiano o di matrice febroniana e ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] quello di S. Salvatore. Si diffondevano a . XIX, c: 1, ibid., pp. 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] si distinse ancor più nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
1855), per la chiesa di Torino, ispirati a quelli dell'Eglise libre di Ginevra e critici verso le posizioni radicali darbiste o plymuttiste. ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , che si basa per lo più su testi di J. Sannazaro; il terzo libro dei madrigali rappresenta l'impegno più alto del musicista in tale campo.
Composizioni: Gli sdruccioli… Il primo libro de madrigali a 4 voci, Roma, A. Gardano, 1585; Il primo ...
Leggi Tutto
AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e temporalista. Tale apparve anche nella sua confutazione dellibro di G. Audisio, Della società politica e religiosa denunciare alla S. Sede l'atteggiamento del nunzio, salutato invece come "salvatore di Vienna" dal Lueger, divenuto borgomastro ...
Leggi Tutto
LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] 'ateneo palermitano dove, sotto la guida di Salvatore Cusa, intraprese lo studio dell'arabo, attirando Ai Regi Lincei egli presentò l'edizione del testo arabo del Kitāb al-Nakhl, da un manoscritto ivi posseduto (Il "Libro della Palma" di 'Abū Hātim as ...
Leggi Tutto
(ebr. ‛Otnī’ēl) Nella Bibbia, il primo dei Giudici, appartenente alla tribù meridionale di Giuda. Secondo il libro dei Giudici (3, 7-11), Dio, per punire il popolo d’Israele peccatore, lo diede nelle [...] mani di Chusan Rasathaim, re mesopotamico; mosso poi dalle preghiere del popolo, fece di O. un salvatore, che si scontrò in battaglia con l’oppressore e lo vinse, assicurando per quarant’anni la pace alla sua gente. ...
Leggi Tutto
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...