DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] quale fosse la genesi del suo romanzo, frutto di qualche passeggiata romana nel 1894 oltre che della lettura di Tacito, suggestivo che non abbia proprio nulla, ma nulla a che fare col libro, e il romanzo è fatto, e correrà trionfante con il tuo ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] fine del quarto libro dei suoi Topica poetica, intitolato Delle figure de' concetti delle petrarchiste marchigiane, così fortemente condizionata dalla sua stessa genesi, è rimasta nei secoli sospesa tra i due poli valutativi dello scetticismo e dell ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Il tema della pòlis come naturale orizzonte della vita dell’individuo è al centro del discorso di Pericle, nel secondo librodella Guerra del organicistica dello ‘S. etico’. Anche lo S. di J.G. Fichte ha fondamenti democratici e la sua genesi è ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] latinae linguae originibus eruenda, che doveva constare di tre libri (uno sulla metafisica, con un'appendice sulla logica conoscere la genesidelle cose e quindi nella capacità di produrle. Ciò posto, Dio solo conosce le cose della natura perché ne ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk, che vale «messaggero, ministro». Gli a., esseri superiori all’uomo (detti anche «figli» di Dio, Genesi oro. Loro attributo può essere anche il libro. Un’iconografia particolare, diffusa in America ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dalla filosofia, una soluzione al problema dellagenesi del diritto e delle leggi regolanti il suo sviluppo. iuris can., negli atti del concilio di Trento e nei libri liturgici, sono pubblicate dal Gasparri nella collezione Codicis iuris canonici ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] librodella Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all'Impero, come anche da quella della e medievali esamina K. Vossler a spiegare la genesidella Commedia, e questa analizza poi come opera di ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] di Epicuro e di suoi seguaci s'interpretino meglio nella loro genesi e nel loro significato in funzione del loro contrapporsi polemico , nel primo librodella Metafisica). Il secondo libro conteneva invece la critica della dottrina delle idee, che ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di A. Lesky, o il Sophokles di K. Reinhardt, il Varrone di F. della Corte, i libri virgiliani di E. Paratore, V. Pöschl, B. Otis, F. Klingner, l'Horace al doppio fine di ricostruire la genesi di importanti settori dell'opera d'arte, e di favorire ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] come interpretazione dell'artista singolo. E questa è perciò materia che si tratta in altre più opportune sedi.
Bibl.: Per i racconti del Genesi e la teologia di S. Paolo si veggano i commenti ai varî libri e la bibliografia alle voci genesi e paolo ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...