Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] filosofico», racchiudendo efficacemente in essa il carattere ibrido dell’opera. Il libro era stato inizialmente progettato da Levi come la prima varie sezioni della Bibbia (nello specifico, per quanto riguarda l’Antico Testamento, dalla Genesi e dal ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] testo. Lo stesso Levi scrisse in merito che «Paura della libertà è un libro di difficile lettura: è un’opera di filosofia, di assimilabile al biblico potere evocativo delle parole, alla creazione del mondo narrata dalla Genesi, che si realizza proprio ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] genesi; dall’altra, ragionamento logico e osservazione empirica, che tentano di rintracciare i principi della altezza, ma il centro». Jung raffigura nella tavola n°25 dello stesso libro un albero senza foglie, i cui rami e radici risultano ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] (43 a.C.-17 d.C.) nel libro III delle Metamorfosi – all’interno dell’ampio excursus dedicato alla storia di Semele ( sacrificio connaturato al parto diventa condizione necessaria per la genesi teogonica, che equivale alla creazione letteraria, come se ...
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Il legame tra parola e creazione è evidenziato in maniera esplicita sin dalle primissime battute del librodellaGenesi: ogni atto di creazione che Dio compie è preceduto e causato dall’enunciazione del [...] nome di ciò che sta per essere creato. Questo duplice atto di enunciazione-apparizione non è un’esclusiva della riflessione religiosa: meccanismi simili si possono riscontrare in una serie di situazioni non strettamente riconducibili alla tradizione ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] dal romanzo d'esordio dell'autrice americana contemporanea Susan Eloise Hilton, The Outsiders. La genesidell'opera risale a quando, delle gang, il fumo e l’uso di alcolici sono solo alcuni dei motivi presenti, per i quali tra l'altro il libro ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome di "figli d'Israele"; dalla tribù di Giuda,...
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...