BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aveva ricevuto il dono delle rivelazioni celesti, in commercio assiduo con gli angeli. Tale sapienza infondeva nei discepoli ( di decifrare il gran librodella natura. Quello e quello solo - aveva detto al Monconys - era il libro che si doveva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] anni che seguirono l'uscita dei primi quattro libridella Scienza della legislazione e il suo grande successo editoriale, di La sapienza arcana dei veteres ribaltava in tal modo, nel circolo partenopeo, il primato dei moderni, caposaldo della prima ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] I programmi dei corsi del Castelli, riportati nei Rotoli dellaSapienza, mostrano che egli commentava ogni anno gli Elementi di considerazioni fatte sopra alcuni luoghi del suo librodella forza della percossa dal Padre Stefano degli Angeli, Messina ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De calamitatibus temporum libri tres, Bologna 1489 ed una poesia. Iacopo Sadoleto, Niccolò Perotti, ed il fortunato poeta, professore dellaSapienza, Antonio Biaxander (Antonio Flaminio). Gli dedicarono loro ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] A. Belloni (Il Seicento, p. 575). Ma i rotuli dellaSapienza citati dal Carafa e rivisti dal Renazzi, nonché gli argomenti stessi breve autobiografia culturale ch'egli traccia nel I librodella sua storia dello Studio di Padova (A. Riccobono, De ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] al 1350, accanto a generiche lodi dellasapienza e della versatilità del D., gli rimproverò l' LXXIX-CII; Le deliberazioni del Consiglio dei Rogati (Senato), "Serie Mixtorum", II, Libri XV-XVI, a cura di R. Cessi-M. Brunetti, Venezia 1961, l. ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un’armonia tra questi oggetti. De Giorgi amava ricordare i passi del libro dei Proverbi in cui si dice che mentre il Signore creava il mondo, la Sapienza gli era vicina e gioiva della bellezza di tutte le cose che venivano create. E aggiungeva che ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] il troppo bravo collaboratore, il B. venne nominato architetto dellaSapienza: soltanto più tardi però si avviarono i lavori per S pagine dell'Opus architectonicum (del 1648-1656, stampato a Roma da S. Giannini nel 1725): in questo libro il padre ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] una Giunta di P. M. Doria al suo libro del Moto e della Meccanica (ibid. 1712).
In questi opuscoli il D Grandi, 91, c. 494v), monaco camaldolese, magna pars dellaSapienza pisana e corifeo della cultura cattolica italiana.
Ma era un falso pretesto: a ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da cui tutto proviene. Il secondo in cui si tratta del numero dei Salmi dellasapienza divina per cui tutto passa. Il ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...