La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] naturale propriamente intesa, vale a dire con "la sapienza naturale o prudenza naturale, secondo un'antica accezione, costituiscono il principale soggetto del libro. La recinzione più alta racchiude il campo della Filosofia, sorvegliato da Platone e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] opere, come, per esempio, il primo capitolo del Libro I della Fisica (Wallace 1997).
Oltre a far uso di dimostrazioni e sapienza cristiana
Bacone non ebbe certo la meglio nelle dispute che si fecero sempre più accese a seguito delle tesi sostenute ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] valutazioni sono presenti anche in alcune nuove traduzioni di libridell'Organon che, circa un secolo dopo Bruni, riprendono non bastava, per Petrarca c'erano Cristo e la sapienza cristiana. Contemporaneamente, però, essi adottavano un altro tipo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e l’assolutezza. E nel 1969 la traduzione italiana di un libro di Maritain, Le paysan de la Garonne. Un vieux laïc della filosofia moderna e contemporanea nell’Università di Trieste e, poi, filosofia politica nell’Università di Roma La Sapienza). ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si legge in verità che il commento al secondo librodelle Sentenze sarebbe stato iniziato il 17 maggio 1342: questa al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] compito esclusivo la sublime sapienza dei puri rapporti numerici. A tale sapienza appartiene l'arcana contemplazione a proposito del mito della caduta dei pianeti nelle loro orbite, sia dell'idea della natura come libro 'scritto in lingua matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] versetti salomonici, lungi dall’essere rivelativi di una sapienza divina, sono lascivi, ineleganti, privi di qualsiasi valore filosofia. La libera espressione delle idee è sempre avversata dal potere religioso e i libri di Protagora furono bruciati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] sublunari […] sembra un passatempo degli dei. Per questo nel I librodelle Leggi Platone ha detto di non sapere per quale motivo Dio e ‘disincanto’, ma in una costante fedeltà alla ‘sapienza civile’ che la caratterizza. Essa si esprime nelle pagine ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] moriae. Rimandano a Erasmo l'elogio della pace e - in particolare nel libro VI - la rappresentazione della vita umana che, nel suo Spreng, già traduttore delle Metamorfosi di Ovidio, definisce lo Zodiacus vitae un tesoro di sapienza, in cui trovano ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto l'abate napoletano Celestino Galiani. pp. 19-56; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, pp. 81 ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...