LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] due o tre giorni; lo stesso si dica dellecomunicazioni tra Ukmergė e Anykščiai, che comportano un tragitto della messe; 4° la festa dei morti, in autunno, di carattere insieme espiatorio, con preghiere straordinario sviluppo. I libri, con un ben ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] libro De divisione naturae. L'opera sua, come quella, certo minore, di Sedulio Scoto, mostra quanto si fosse mantenuto alto il livello della cultura nella loro comune . Certo non vi mancarono scrittori di qualche pregio: e il più importante fu, a Roma ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] molto garbo, nel suo libro Afghānistān of the Afghāns, le ancora, esaminate sulle preghiere prescritte, e pubblicamente delle notizie", con allusione all'epiteto dell'emiro Ḥabīb Ullāh, Sirāg al-mullah wa ad-dīn, "lume dellacomunità musulmana e della ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] comuni di culto, quantunque non essenziali, tra le primitive adunanze cristiane e quelle delle sinagoghe della diaspora, specialmente quanto all'uso di alternare salmodie ed altri canti a letture di libri sacri, ad esortazioni corali e preghiere ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] la materia e la forma, a cui è andata soggetta la mensa comune o profana.
Nel Mondo Orientale. - Dal costume di mangiare in terra altare nemmeno il librodella liturgia, posto invece sopra un leggio, a sinistra del celebrante, ma fuori dell'altare: i ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] semplice e piana, ci rappresenta lo stato e le credenze dellecomunità cristiane tra la fine del sec. I e l' della Didachè, un elenco di coloro che ricevettero l'ordinazione dagli apostoli, e altre preghiere. Anche l'interpolatore di questi libri ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] non manchino interi manoscritti a lettere d'oro, pure sono più comuni quelli nei quali solo i titoli o le prime pagine sono libri di preghiere, oltre che copie di manoscritti e volumi per i ragazzi. Così Giorgio Tedesco, uno dei miniatori della ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] la traduzione tedesca (1828) del libro del Wilderspin, On the importance delle loro immagini, con raccontini, con adatte preghiere e pratiche del culto. Il principale elemento dell ; però il più delle volte l'ingresso è comune e la direzione, ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] dei fiori e delle frutta. Con preghiere e voti essi supplicarono dell'evoluzione, dell'emanazione e della creazione, si può dire che il primo e l'ultimo di questi motivi sono comuni solo nell'ultimo e più recente libro (X) si hanmo due inni ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] e oggetti prima ignorati, cause comuni di fatti, da cui si costruiscono le leggi, qualità comuni degli oggetti oncle si determinano i le prime manifestazioni dell'intelligenza e del carattere del bambino. Essa comprende: le preghiere più semplici, il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...