BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] appare prostrata, e vane sembrano le sue preghiere di liberazione, mentre i figli del ad amicum è un libro di teologia della storia, il primo libro medievale che può effettivamente essere antiromana, e, per le comuni origini familiari e di classe ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] libro di meditazioni e preghierelibro II, Delle passioni dell'uomo, discorre dell'amore, delle virtù e vizi, della conoscenza, della superbia, dell'ambizione, dell'umiltà, del timore di Dio, delle Continisio, Dal bene comune alla pubblica felicità ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] un costante scambio di libri e informazioni, fu comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell sua traduzione dell'Imitazione di Cristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] alle preghiere del Libro dei battesimi di S. Stefano in Brolio, X, c. 105; Lodi, Arch. della Curia vescovile, cart. Editti Gallarati, Andreani, Della , in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, X (1891), pp. 2-8 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...