PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] stesso Pasquino (secondo quanto si estrae dal secondo Librodi ricordi di Maso (1449-1456), fonte principale per questo e Gentile de’ Becchi: un po’ d’ordine intorno alla ‘Giuditta’ (e al ‘David’) di Via Larga. III, in Prospettiva, 80 (1995), pp. 15- ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] Schiavone. A questo periodo appartiene anche la Giuditta col capo tagliato di Oloferne che il Vasari (1568) ricorda in meglio noto, librodi disegni di architetture dedicato all'imperatore Massimiliano II: "pieno di belle invenzioni di fabriche, ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] pratica. Già s'è detto che l'ottavo tra questi libri fu pubblicato in calce alla Philosophia regia;tutti e dieci di quindici canti in ottave: la Betulia liberata, sull'episodio biblico diGiuditta e Oloferne, per spegnersi infine nel convento di ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] e Abigail e Il sacrificio offerto per il ritorno diGiuditta, oltre al grande quadro dell'altare maggiore, G. Barbera, Il libro illustrato a Messina dal Quattrocento all'Ottocento, in Cinque secoli di stampa a Messina, a cura di G. Molonia, Messina ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il librodi Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 1743; divenne accademico il 30 dic. 1741 su presentazione di una Giuditta in marmo (Parigi, Musée du Louvre) e professore aggiunto ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] dei beni di Maddalena e di Vincenzo Burlamacchi, orfani di Fabrizio (m. 1596) e diGiuditta Diodati (m. 1602). Privo di figli, egli e Bibl.: Gèneve, Bibliotèque publique et universitaire, Libro dei dignissimi ricordi delle nostre famiglie, raccolti da ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] , tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libridi Rut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un unico canto i libridi Daniele e diGiuditta e il primo capitolo del librodi Ester.
Per ciò che riguarda i Vangeli, il racconto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fin dal 1809, ben prima di conoscere, e della voga di quel libro iniziatico, soprattutto per la Lombardia di G. C., Milano 1926; G. Macchia ha curato l'edizione citata degli Scritti inediti, e G. Marini ha pubblicato, in Nuovi docum. su Giuditta ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] monumento definitivo, forse per il desiderio di costruire un polemico pendant alla Giudittadi Donatello, allora anch'essa sotto la , come è giusto, il libro celliniano dalla serie dei libridi ragguagli e ricordi di artisti anteriori e coevi, dai ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] soggiorno in Svizzera nel '42 per le nozze della figlia Giuditta col pittore A. Bartoli. Riprese l'attività nel 1945 91; C. Martini, in Idea, VII (1955), nn. 32-35; A. Noferi, Due libridi C.,in Paragone, VI(1955), 62, pp. 3-17; A. Seroni, E. C. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...