GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Il fregio esibisce nei molti e grossi libri il fondamento teorico, negli aggiornati strumenti Parolo, Per una proposta di attribuzione al Giorgione del Davide e della Giuditta affrescati nel duomo di S. Maria Assunta di Montagnana, Montagnana 1996; ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina , pp. 100-102; Papi, 1995, p. 116) o la Giuditta e la fantesca di Monaco (Papi, 1995, pp. 92 s.; Riedl, A. della ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] il costato di Cristo nel santuario milanese di S. Maria presso S. Celso e la Giuditta nel Museo di S. Eustorgio -71; P. Arrigoni, L'incisione e l'illustrazione del libro a Milano nei secoli XV-XIX, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 687 s.; M. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] "ridurre ad un manipolo dilibri" (Cherchi, 1980, p. 25), primo fra tutti l'Officina di Ravisio Testore (Jean Tixtier l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la Regina di Saba, Giuditta). Al contrario, ciò che rende le donne ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] significato il definitivo asservimento dell'Italia all'Austria. Nelle sue Memorie, rimaste a lungo inedite, e nel libro Leopoldo II di Toscana e i suoi tempi (Firenze 1871), il Baldasseroni avrebbe definito "gratuito" e "infondato" il giudizio del ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] del Libro dei disegni di Vasari, all'interno di un'elegante cornice da quest'ultimo predisposta, l'esecuzione minuta di sei composizioni di vario soggetto (Convito in casa di Simone con ai lati S. Michele Arcangelo a sinistra e forse Giuditta e ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] opere quali la Giuditta del Museo nazionale di Varsavia, o l'Incoronazione di Carlo V, Bologna 182 s.; A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Giuditta Pasta, ancora dello Stabilimento Deyé (su Elenchi censura, febbraio 1834; Milano, Biblioteca Braidense); il ritratto di redatti a cura dell'Imp. R. Ufficio centrale di censura e revisione dei libri e stampe, in fogli sciolti (importante per ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] della Milizia di Cristo e nelle mani una penna e un libro, allusivi di affreschi, ora staccati, nel camposanto pisano, raffiguranti Giuditta dinanzi ad Oloferne e Giuditta decapita Oloferne, intervallati da due figure di soldati e da un portatore di ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] storia di un matrimonio endogamico che accomuna morti e vivi nella descrizione minuziosa di gioielli e broccati annotati nel libro rivivono anche nelle due versioni della Giuditta e Oloferne (Bologna, Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...