GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] - tranne i due scomparti più piccoli con Angeli musicanti - episodi della storia di Tobiolo, o Tobia, e dell'angelo custode, tratti appunto dal libro biblico diTobia.
La sequenza delle scene si dispone da sinistra a destra: nella prima, La ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] di umiltà di un autore che dedica il suo libro a un abate, a un principe o alla Vergine, l'affermazione di sé può mescolarsi sottilmente alla dimostrazione di deferenza e di g. di guarigione, seguendo il modello diTobia che guarì la cecità di suo ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] , Arx. Cor Arag., Reg 1; Moralejo, 1981).Il secondo artista realizzò il terzo volume (testi profetici, libridiTobia, Giuditta, Ester, Maccabei), probabilmente nella seconda metà dell'11° secolo. Partendo dall'esempio del primo miniatore, egli ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello diTobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] due tribune laterali. Nel santuario, Giovan Pietro avrebbe affrescato anche la volta della cappella di S. Giovanni Battista; ma il manoscritto del Librodi spese aggiunge l'importante notizia relativa al fatto che gli stessi "pitori hano dipinto la ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] noto, librodi disegni di architetture dedicato all'imperatore Massimiliano II: "pieno di belle invenzioni di fabriche, a Lepanto (Castello di Udine). Da identificarsi col dipinto ricordato nella chiesa udinese di S. Lucia è il Tobia e l'angelo ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ancora vivente nel 1534), da cui ebbe quattro figli: Tobia, Evangelista, Giovan Pietro e Aurelio, questi ultimi due dopo (1956), sottolineandone la vicinanza con le opere di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in genere (pp. ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , il cui Tobia e l'esattore (1705: ibid.) ripete gli stessi elementi della Lamentazione ripresi nel rilievo di Théodon. Dal momento Santi Bartoli, il G. fu anche collezionista dilibridi storia, filosofia e geografia; e quando poté permetterselo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] due dipinti fortemente improntati dallo stile del padre: Tobia e l'angelo (Genova, Palazzo Bianco, proveniente chiesa genovese di S. Maria di Carignano per la beatificazione di Alessandro Sauli, nel 1741, risulta dal Libro dell'insigne colleggiata ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Tobia che seppellisce i morti, Genova, oratorio della Morte ed Orazione, del quale si conserva un bozzetto all'Accademia Albertina didi storia delle arti, Genova 1977, pp. 122-129; Id., Tangenze culturali tra Genova e Bologna a proposito di un libro ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] sue incisioni, alcune delle quali sono firmate (nn. 1, Tobia con l'angelo;2, Saturno; 3, S. Giovanni Crisostomo Venetiis 1515, libro III; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 244; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, ...
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