CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] . poté tenersi a galla con l'incarico di illustrare un libro, poi fu costretto a mendicare. Ma anche in queste condizioni , Torino 1962, pp. 27 s.; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon, Paris 1962, pp. 343 s.; Repertorium fontium historiae ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] .
Il D. collaborò anche all'elaborazione dei nuovo Pontificale, terminato all'inizio del 1596. Nel 1596 pubblicò a Scalis, libellus ante ducentos annos a pio auctore conscriptus. Il libro fu ristampato a Roma nel 1616, a Palermo nel 1702 con ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] di liturgia, il Rationale divinorum officiorum, diviso in otto libri. Nel primo, in nove capitoli, sono formulati i Durandus, London 19063; M. Andrieu, Le pontifical romain au Moyen-Age, III, Le Pontifical de Guillaume Durand (Studi e testi, 88), ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...