NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] , 31, 10) la cita fra le figure che erano rappresentate nella Nèkyia di Polignoto a Delfi, insieme a Callisto, la figlia di Licaone, e Pero, la figlia di Neleo, disposte in modo che i piedi di Callisto giacessero in grembo a N.; anche in questo luogo ...
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Uomo trasformato in lupo, secondo una tradizione diffusa in tutta l’Europa classica e barbarica senza soluzione di continuità dall’antichità al Medioevo e mantenuta in vita dal folclore durante l’età moderna. [...] ‘caduta’ nella natura di lupo dovuta a un’operazione magica effettuata da altra persona. M. sono per es. i Neuri, che una volta l’anno si trasformavano in lupi per qualche giorno, il re Licaone, il Berserker e il Werwolf del folclore germanico ecc. ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] sono note oggi con il nome di Kastro di Nerositza.
Il suo nome deriva da Aliphiros, uno dei cinquanta figli di Licaone, figlio di Pelasgo, mitico re degli Arcadi. Anche se il suo nome fu ritenuto preellenico (Fick, Vorgriech. Ortsnamen, 136), nessun ...
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PAROREA (Παρωρία o Παρώρεια, Paroria)
Doro Levi
Antica cittadina greca dell'Arcadia, situata verso il suo confine meridionale, e precisamente verso l'estremità meridionale della piccola pianura di Megalopoli [...] Tricolono, città tutte che decaddero rapidamente dopo la fondazione di Megalopoli, e di cui già Pausania non trovò che rovine. Il suo mitico fondatore Paroreo sarebbe stato un nipote di Licaone.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesus, I, Gotha 1851, p. 307. ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] un re buono e saggio, cambiato in lupo da Giove per aver fatto un sacrificio umano. Una leggenda successiva, invece, dice che Licaone e i suoi 50 figli furono tanto crudeli ed empi da invitare Giove a un banchetto in cui gli servirono le carni di un ...
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Parco nazionale dello Zimbabwe, istituito nel 1949, con un’estensione di 14.650 km2, situato nei pressi della città omonima, nella sezione centro-occidentale del paese, adiacente al deserto del Kalahari. [...] elefanti, bufali, giraffe, antilopi (tra cui impala e orici) e ippopotami; sono stati inoltre reintrodotti il rinoceronte bianco e quello nero. Presenti 8 specie di grandi carnivori, tra cui la iena bruna e una delle maggiori popolazioni di licaone. ...
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LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] a tarda età storica si facevano sacrifici umani. Sulla vetta si celebravano le feste Licee, fondate secondo la leggenda da Licaone figlio di Pelasgo. Nella piccola sella pianeggiante fra le due alture della vetta principale, chiamata oggi Kátō Kámpos ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] ; più tardi, designò in genere luoghi pubblici in cui si tenevano esercitazioni letterarie e filosofiche, e divenne infine, per estensione, titolo di scuole superiori, anche universitarie.
Nella mitologia greca L. è anche epiteto di Zeus (➔ Licaone). ...
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ΜΑΖΙ
A. Triandi
Piccolo villaggio dell'Elide (Peloponneso nord-occidentale) situato a S del fiume Alfeo. Nei suoi dintorni si trovava una città antica, come indicano i resti visibili di grandi edifici, [...] del Louvre.
Arpalykos, peraltro, ha rapporti con la mitologia della regione dove sorge il tempio essendo uno dei figli di Licaone, il leggendario re dell'Arcadia, i quali vennero fulminati da Zeus; proprio in Arcadia, secondo alcune fonti, ebbe luogo ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] una provincia a sé aggregata alla diocesi di Asia. Città principali erano Iconio, Laranda, Laodicea Combusta, Derbe.
I Licaoni erano una popolazione autoctona, con lingua propria; il loro nome risulta dalla grecizzazione di un etnico all’origine non ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...
licaone2
licàone2 (o licaóne) s. m. [lat. scient. Lycāon, nome di genere, dal nome di Licaone (lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος), mitico re degli Arcadi, che fu da Giove trasformato in lupo]. – Carnivoro della famiglia canidi (lat. scient....