In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] valutazione dei rischi in azienda, o quando nell’unità produttiva si sia fatto ricorso negli ultimi 6 mesi a licenziamenticollettivi, cassa integrazione o riduzioni d’orario. L’apposizione del termine deve risultare da atto scritto, nel quale devono ...
Leggi Tutto
In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] è ad oggi disciplinata “solo” (ad eccezione delle disposizioni contenute all’interno delle norme in materia di licenziamenticollettivi e di trasferimento d’azienda) dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 25, emanato in attuazione della ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] ha dato origine a due direttive di armonizzazione sul diritto di informazione dei lavoratori sulle condizioni di lavoro e sui licenziamenticollettivi. Pur non avendo effetti giuridici, la Carta sociale ha avuto il merito di creare un clima politico ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] nel dicembre la disoccupazione raggiunse il 7%; seguirono licenziamenti in massa nelle fabbriche di automobili, mentre anche di J. Johns del 1954-55, il quale, assumendo un simbolo collettivo, lo fissa, al di là del valore semantico, nei suoi ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] italiano uno fra i più 'vincolati', rispetto a una flessibilità sia numerica (per es. difficoltà di licenziamenti individuali e collettivi, criteri di chiamata 'numerica' e monopolio pubblico per il collocamento del lavoro ecc.) sia salariale (la ...
Leggi Tutto
Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] orario ridotto, sorta in base ad un contratto collettivo di lavoro (15 giugno 1941); essa inizialmente e venne stabilito uno speciale trattamento, a carico della Cassa per gli operai licenziati dal 1° agosto 1947 e fino a 60 giorni dalla data di ...
Leggi Tutto
Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] efficace per la determinazione delle remunerazioni tramite i contratti collettivi e qualora i salari risultino eccezionalmente bassi. In e scala mobile), le commissioni interne, i licenziamenti. In sostanza si realizza un sistema di centralizzazione ...
Leggi Tutto
Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] essere utilizzate contestualmente anche da altri. Gli interessi comuni o collettivi sono invece quelli che un soggetto ha in comune con in materia di protezione dell'occupazione (disciplina dei licenziamenti e della mobilità) e del salario (salario ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] efficienti nei casi di monopolio naturale, di provvista di beni collettivi e nelle situazioni in cui costi e benefici non sono materia di tempi di lavoro, assunzioni e licenziamenti. Ogni licenziamento deve essere approvato dal consiglio d'impresa. ...
Leggi Tutto
tutela crescente
loc. s.le f., usata spec. al pl. (dir.) Serie di norme che stabiliscono una disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi caratterizzata dall'erogazione al dipendente licenziato di indennizzi che aumentano in relazione...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...