Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , per orientare infine la sua scelta su Bisanzio, là dove aveva posto l’accampamento alla vigilia dello scontro con Licinio.
Il sito prescelto è senz’altro il più favorevole: il promontorio occupato dall’antica colonia di fondazione megarese, proteso ...
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Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] Glafira, damigella di Costanza sorella dell'imperatore Costantino e moglie di Licinio stesso, che insidiava alla pudicizia di lei; quindi, condotto in Nicomedia, venne invitato dal principe ad apostatare. Si rifiutò, e perciò fu decapitato e gettato ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] . 51-54; per Diocleziano, si veda T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, cit., pp. 6, 24, 25, 147; per Massimino, ivi, pp. 40, 63; per Licinio, ivi, pp. 64, 68, 70-71, 77; per Costantino, ivi, pp. 74, 77, 212, 219; e T.D. Barnes, New Empire, cit., su ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] panegiristi11. Il punto è, infatti, che Costantino era l’aggressore, nella sua ascesa al potere prima del 312 e poi ancora contro Licinio nel percorso che portò alle battaglie di Cibale del 316 e di Crisopoli nel 324: si tratta di una verità che gli ...
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Felicità (lat. Felicitas) Divinità romana, tutelatrice della fecondità, della ricchezza e del successo, appare come personificazione divina di una astrazione; era rappresentata con il caduceo e la cornucopia. [...] Il suo primo tempio in Roma, nel Velabro, fu costruito da L. Licinio Lucullo poco dopo il 146 a.C. Sotto l’Impero, ebbe larga parte nel culto ufficiale. ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] e di Basilina (figlia di Giulio Giuliano, prefetto del pretorio sotto Licinio e probabilmente console sotto Costantino nel 325), nacque a Costantinopoli verso la metà del 331. Vi passò l'infanzia, avendo perduto presto la madre, accanto al fratello ...
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Un martirio greco di età indeterminata pone in Sebaste (Cappadocia o Armenia) un vescovo Biagio morto per la fede il 3 febbraio, sotto l'imperatore Licinio (307-23); è il più antico monumento del suo culto. [...] Il martirio narra che a intercessione della madre il santo liberò un bambino da una spina di pesce che gli si era posta attraverso la gola; quindi dal popolo cristiano viene invocato contro l'angina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] Costantino e Licinio permettono ai cristiani la pubblica professione della loro fede segna una tappa di svolta nella storia che è anche svolta cruciale nel campo dell’edilizia pubblica di carattere sacro e delle espressioni figurative.
Per la prima ...
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Imperatore romano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio presso Adrianopoli (313); morì poco dopo a Tarso. ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] lo menzioni mai, neppure dove parla degli storici romani da Fabio Pittore a Licinio Macro. La sua opera era amplissima comprendendo almeno 75 libri. I dubbî messi innanzi intorno a questo numero paiono infondati. Certo se già nel libro XXII (fr. 57), ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...