PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di un regno. Poteri signorili, istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno normanno (1130-1194), a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2008, pp. 331-335; L.G.G. Ricci, Franciscus Pipinus, in CALMA (Compendium Auctorum Latenorum Medii ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . In questa luce si comprende l’annalistica di età graccana e post-graccana (da C. Gellio a Valerio Anziate e Licinio Macro): la materia della storia romana più antica subisce un’amplificazione, in cui si mescolano la tendenziosità politica (che è ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] s'immagina che nella villa di Crasso, durante i ludi romani del 91, i due grandi oratori della sua giovinezza, L. Licinio Crasso e M. Antonio, alla presenza e con la collaborazione di altri contemporanei, discutano di eloquenza e di oratori. Crasso ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] ὅτε οὐκ ἦν, καὶ οὐκ ἦν πρὶν γένηται, ἀλλ' ἀρχὴν τοῦ κτίζεσϑαι ἔσχε καὶ αὐτός).
All'indomani della sua vittoria su Licinio (323), Costantino, ansioso di ridare all'Impero unità anche morale, trovava così in Oriente i cristiani divisi e in lotta, come ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] dove giunse in tempo per chiedere il consolato per l'anno 205. Fu eletto console insieme col pontefice massimo P. Licinio Crasso. Si doveva sperare che S., per porre termine alla guerra, affrontasse Annibale nel Bruzio, dove questi aveva ripiegato ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] allo scopo di dare a Tiberio Gracco l'appoggio della tradizione. Altri affermano che le disposizioni attribuite alla legge Licinia non appartengono alla Sempronia, ma a una legge intermedia posteriore al 387-367 a. C.
Sempronia I. - Fu proposta ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] col suo maestro dei cavalieri (sono gli anni corrispondenti al 333, 324, 309, 301 a. C.); nel 434 a. C. Licinio Macro registrava come consoli Giulio e verginio, mentre tutte le altre fonti davano nomi ben diversi (Livio, IV, 23), e Calpurnio Pisone ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] fedele, che ebbe anche ampliamenti territoriali nella Cabalia e nella Pisidia (Enoanda, Bubone, Balbura, Telmesso) per opera di L. Licinio Murena (82 a. C.). Come altre coste asiatiche così anche quelle della Licia servivano come stazioni e rifugi di ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] , nei quali trovarono la morte fautori illustri dell'oligarchia, fra cui l'oratore M. Antonio, C. e L. Cesare, Sesto Licinio e altri; tutte le leggi costituzionali emanate da Silla prima della sua partenza furono abrogate, e M., eletto console per la ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] d'andata, dal vescovo di quella città, Doroteo. Lo accompagnavano il prete constantinopolitano Epifanio ed il magister scolae Licinio. Dopo una decisa presa di posizione dello stesso Doroteo, la popolazione insorse contro il legato: nel corso del ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...