ROFINO, Licinio (Licinius Rufīnus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giureconsulto, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del III d. C. Da un frammento riprodotto nel Digesto (XXIIII,1, de don. int. vir. [...] et ux., 41), dove è citata una costituzione dell'imperator Antoninus, si è dedotto che scriveva sotto Caracalla; e da una quaestio (Dig., XXXX, 13, quibus ad lib., 4) che risulta proposta a Paolo (v.) ...
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Giurista e scrittore latino (sec. 1º d. C.), ricordato da Plinio il Vecchio come legatus pro praetore ad ius dicendum in Spagna; secondo Aulo Gellio, scrisse un libello Ciceromastix "sferzatore di Cicerone", in cui sosteneva che Cicerone aveva poca proprietà di linguaggio ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] Crasso fece approvare (95) la legge Licinia Mucia, che, ponendo limiti rigidi all'acquisto della cittadinanza da parte dei Latini, contribuì a preparare la guerra sociale. Amministrò in maniera esemplare (94) la provincia d'Asia, guadagnandosi ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] , ma è modellato in linea di massima su percorsi e itinerari di viaggio dei funzionari incaricati del censimento" (Licinio, 1997, p. 27).
Da un esame dello Statuto, definito "un'esplicita testimonianza dell'efficienza amministrativa sveva nel settore ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] è di Cesare»), si sottomettesse alle esigenze del culto ufficiale dello Stato. Con l’editto di Milano di Costantino e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento del diritto d’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa iniziale condizione di ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] approvazione del senato: ma la legge fu abrogata nel 70 a.C., su proposta di G. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
Diritto moderno
Attualmente per p. in senso lato s’intende ogni diretta manifestazione di volontà del popolo e più precisamente di ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] riforme agrarie, che parteciparono dell'uno e dell'altro dei due aspetti sopra ricordati.
Roma antica conobbe tre grandi riforme agrarie: le leggi Licinie-Sestie (377 a. C.), la legge Sempronia (133 a. C.), e la legge di Cesare (59 a. C.). Le leggi ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] Ariano Irpino 1994 (ora in Alle origini del costituzionalismo europeo. Le Assise di Ariano 1140-1990, Roma-Bari 1996); R. Licinio, Masserie medievali, Bari 1998. Ch. Du Fresne Du Cange, Glossarium mediae et infimae latinitatis, II-III, C-F, Graz 1954 ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] è poi seguita la prigionia di guerra, siano giunti in Cina alcuni soldati romani, della Prima legione, di M. Licinio Crasso, il triumviro: questi venne sconfitto presso Carre nel 53 a.C., nella Mesopotamia settentrionale, dove perse la vita, mentre ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...