Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una tendenza avviata già da molto tempo. In effetti, è molto lontana la stagione in cui nello scritto di Licinio impropriamente chiamato editto di Milano, composto in nome dei due Augusti, si enunciava il principio della libertà di scelta religiosa ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] in origine tribunus et magister officiorum30. La sua creazione va probabilmente fatta risalire al famoso incontro tra Costantino e Licinio nel febbraio del 313, quando i due Augusti, secondo Lattanzio, si consigliarono tra loro e presero decisioni a ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] e con pieni diritti a plebei poveri e privi di diritti: basti pensare che, nel periodo della tarda repubblica romana, Marco Licinio Crasso, il cittadino romano più ricco in assoluto e uno dei più influenti, era di famiglia plebea!
I termini patrizi e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] le avrebbe fatto dono44, e dalla cui zona proviene la maggior parte delle epigrafi che la riguardano45.
Dopo la sconfitta di Licinio a Crisopoli e la sua eliminazione (324 d.C.), la visibilità pubblica di Elena raggiunge l’apice con il conferimento ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] initae venditionis inlicite decet ingenuitatem infringi». Per l’idea che Frg. Vat. 34, che assume una diversa posizione, appartenga a Licinio, si veda K. Harper, Slavery in the Late Roman World, cit., pp. 399-402, anche se il problema è ambiguo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] tra quelli «ad ius corporis eorum (Christianorum), id est ecclesiarum, non hominum singulorum pertinentia», che Costantino e Licinio fecero restituire ai cristiani con l’editto di Milano7. I papi ottennero dal VI secolo la piena disponibilità sui ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] C.).
Con i cesariani contro i cesaricidi
A differenza del primo, stretto nel 60 tra Cesare, Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso, il secondo triunvirato fu un accordo legale, sancito da una legge. Sulla base di questo accordo i triunviri si spartirono ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] gli Actus, Costantino, imperatore pagano e persecutore, sarebbe stato colpito dalla lebbra dopo la sua vittoria su Licinio. Dopo aver chiesto un rimedio ai sacerdoti del Campidoglio (pontifices Capitolii), quelli gli avrebbero consigliato di bagnarsi ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] . La presa di posizione di Costantino in favore e in difesa dei cristiani e della Chiesa di fronte alle persecuzioni di Licinio diventa non solo un esempio da richiamare. Essa è l’immagine chiara di quelli che sono i compiti ‘costitutivi’ del potere ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] politica che lo spinsero a trasformare Bisanzio in Costantinopoli, la nuova città rifondata per commemorare la grande vittoria su Licinio, e a fondare lì un nuovo Senato45: dopo venti anni di governo solo in Occidente, Costantino non sarebbe riuscito ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...