Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei corepiscopi ai concili, anzitutto al niceno del 325, tenutosi solo qualche mese dopo la vittoria di Costantino su Licinio nel settembre del 324. In breve tempo, appena dopo la riunificazione dell’Impero, si organizza questa grande assemblea, che ...
Leggi Tutto
1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] rapida espansione mediterranea. G. propose, con alcune attenuazioni, il rinnovamento di una delle leggi attribuite dalla tradizione a Gaio Licinio Stolone e L. Sestio (aggiornata, probabilmente, nella prima metà del 2º sec. a. C.), per cui le parti ...
Leggi Tutto
Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] rimangono oscure: si è potuto far valere la necessità per Costantino, nel momento stesso in cui le sue relazioni con Licinio si inasprivano, di favorire un’adesione unanime alla sua causa in Africa. Il 5 maggio 321 Costantino indirizzò una lettera ...
Leggi Tutto
Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Bonn, 2. bis 4. Dezember 1994), a cura di K. Kappel-D. Kemper-A. Knaak, München-Berlin 1996, pp. 21-34; R. Licinio, Le strutture castellari in Puglia, in Itinerari federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II di Svevia, a ...
Leggi Tutto
plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] approvazione del senato: ma la legge fu abrogata nel 70 a.C., su proposta di G. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
Diritto moderno
Attualmente per p. in senso lato s’intende ogni diretta manifestazione di volontà del popolo e più precisamente di ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] parte i pirati, che divennero suoi alleati e parte essenziale delle sue forze di mare. Dopo la guerra, i consoli romani Lucio Licinio Murena (82 a.C.) e soprattutto Publio Servilio Isaurico (77-75 a.C.) ripresero con successo le operazioni per mare e ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , Oxford 1996; P.O. Cuneo, Codice di Teodosio, codice di Giustiniano. Saggio di comparazione su alcune costituzioni di Costantino e Licinio, in Studia et Documenta Historiae Iuris, 68 (2002), pp. 265-317.
15 Cod. Theod. XVI 5,66. Anno 435: «Arriani ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] qui una formula fissa della teologia della storia del Risveglio.
27 Ivi, p. 19. Secondo Neander, non c’entra per esempio la seconda guerra contro Licinio (ivi, p. 35).
28 Ivi, p. 21.
29 Ibidem.
30 Ivi, p. 23.
31 Ivi, p. 41.
32 Ivi, p. 53.
33 Ivi, p ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] il primo che si rivolge alle Chiese di tutto l’ecumene117, che Costantino controlla come unico Augusto dalla sconfitta di Licinio nel 324 a Adrianopoli. La causa della sua convocazione è chiara soprattutto negli scritti di Atanasio e in quelli degli ...
Leggi Tutto
persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. ...
Leggi Tutto
annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...