Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] appare per la prima volta nell’opera (sarà citata qui l’edizione estesa del 1570) come il vincitore su Massenzio e Licinio, e per questa ragione liberatore della Chiesa dalla persecuzione, e colui che diede così inizio a un periodo di pace che ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] in origine tribunus et magister officiorum30. La sua creazione va probabilmente fatta risalire al famoso incontro tra Costantino e Licinio nel febbraio del 313, quando i due Augusti, secondo Lattanzio, si consigliarono tra loro e presero decisioni a ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] Università di Strasburgo una comunicazione sulla propaganda e l’ideologia di Costantino all’indomani della sua definitiva vittoria su Licinio, nel 32443. Nel 1989 pubblica in un volume degli Entretiens della Fondation Hardt di Ginevra un ampio studio ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] e con pieni diritti a plebei poveri e privi di diritti: basti pensare che, nel periodo della tarda repubblica romana, Marco Licinio Crasso, il cittadino romano più ricco in assoluto e uno dei più influenti, era di famiglia plebea!
I termini patrizi e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] le avrebbe fatto dono44, e dalla cui zona proviene la maggior parte delle epigrafi che la riguardano45.
Dopo la sconfitta di Licinio a Crisopoli e la sua eliminazione (324 d.C.), la visibilità pubblica di Elena raggiunge l’apice con il conferimento ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , fu la partecipazione ad una specie di accademia che riuniva, a Murano, alcuni letterati attorno al poeta latino Caio Licinio e al patrizio veneto Niccolò Priuli, e alla quale ebbero occasione di partecipare anche Pietro Bembo, il Della Casa ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] che doveva portarlo al potere supremo. Uno degli autori principali della trama fu il governatore della Siria, C. Licinio Muciano, che, intermediario efficace Tito, abbandonata l'antica inimicizia, aveva stretto buoni rapporti con V. e rinunciato all ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] initae venditionis inlicite decet ingenuitatem infringi». Per l’idea che Frg. Vat. 34, che assume una diversa posizione, appartenga a Licinio, si veda K. Harper, Slavery in the Late Roman World, cit., pp. 399-402, anche se il problema è ambiguo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] imprese editoriali (documentata la sua partecipazione ad un commento di Avicenna e l'amicizia con poeti e letterati, come il muranese Licinio). Savio del Consiglio per il secondo semestre del 1481, il 21 apr. 1482 fu tra coloro che votarono la guerra ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia il Previtali e il Cariani che molto trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che è quei che più avanti si spinge a interpretare lo spirito romantico ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...