Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] e il senato con un consiglio popolare»). Non siamo lontani da quel governo misto, di spartana memoria (e la legislazione di Licurgo non fu ininfluente né su Platone né sullo stesso F.) che M. loda, pur dando poi la palma alla «repubblica perfetta ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] superba opera del primo classicismo, proveniente dall'Attica, non è sicura: Reinhardt pensa a Prometeo, altri propongono Efesto o Licurgo. Una delle più importanti rappresentazioni di P. nell'arte greca deve essere stata la "genesi" di P., opera di ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] le edizioni dell'epillio Ero e Leandro di Museo (Milano), molto curata, sebbene meno innovativa delle altre, e dell'orazione di Licurgo Contro Leocrate (Torino; poi 1956 e 1971; Roma 1966 con traduzione e frammenti, e, da ultimo, 1977, per la UTET ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...]
in scritto, come Aristotile, Platone e molti altri, i quali hanno voluto mostrare al mondo, che se come Solone e Licurgo non hanno potuto fondare un vivere civile, non è mancato dalla ignoranza loro, ma dalla impotenza di metterlo in atto (Discursus ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] scrittore e il patriota provato"): la nascita e lo sviluppo di tali dottrine vi erano descritte partendo dalla Grecia di Licurgo e giungendo attraverso pensatori come Mably, Babeuf, Owen e Saint-Simon fino ai tempi moderni; del tutto ignorati teorici ...
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NERI, Ippolito
Carlo Alberto Girotto
NERI, Ippolito. – Nacque a Empoli il 26 novembre 1652 da Lorenzo e da Agata di Alessandro Sandonnini.
Ramo staccatosi da quello dei Del Nero di Bologna, la famiglia [...] , corriere del Valdarno e della Valdelsa, 28 febbraio 1909; V. Fabiani, Bicente-nario in provincia (I. N. al comm. Licurgo Cappel-letti), in Il Marzocco, 21 novembre 1909, p. 5; Id., Il capitan Cantini della valle di Monterappoli, in Miscellanea ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] achea: devastarono Lusoi, sottomisero Cineta, presero Gortina nel territorio di Telpusa; e per di più il re spartano euripontida Licurgo assaltava l'Arcadia dalla parte d'oriente. Come contro Cleomene si era invocato l'aiuto di Antigono Dosone, così ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] su commissione del re, a quanto sembra, anche l'Aristotele in Atene: erano gli anni in cui la città era amministrata da Licurgo, che avrebbe preso contatto con l'officina lisippea per il Sofocle del tipo «Laterano» e l'Euripide dedicati nel Teatro di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Heraion (Paus., v, 20, 1), in cui erano riportati i patti della ekecheirìa o tregua sacra, istituita dal legislatore spartano Licurgo, e che Aristotele vide (Plut., Lyc., i, e xxiii). Però queste false epigrafi, la cui età non è sempre precisabile ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] l'Eternità che gli porge la corona; intorno sono quattro lunette con episodi relativi a Ciro, Silla, Scipione e Licurgo.
Testimonianze grafiche e documentarie ne confermano la piena responsabilità al F., mentre a Pietro da Cortona si deve la ricca ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...