GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] n. 2, 7, 8 e 9 e il Te Deum, del secondo la Prima e la Nona Sinfonia, l’Adagio della Decima, i Lieder eines fahrenden Gesellen, i Kindertotenlieder e Das Lied von der Erde. Da sempre estraneo a ostentazioni di brillantezza, seppe imporre la propria ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] , Kinderszenen, Kreisleriana, Novelletten, Faschingsschwanck aus Wien, Humoreske, Romanzen op. 28 (tutta musica pianistica) e 4 fascicoli di Lieder, forse i più belli. Nel 1840 sposò Clara Wieck, pianista di valore, che gli fu compagna preziosa. Non ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] cinema e la televisione, ha composto anche musiche per il balletto e brani da concerto che comprendono due cicli di Lieder, tre suites sinfoniche, un concerto per onde Martenot e orchestra (1983), un concerto per chitarra e orchestra (1998), musica ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] che si esplicò nell'opera di traduttore perfezionisticamente tesa alla fedeltà filologica e alla resa poetica.
Dal Buch der Lieder di Heine aveva tradotto Intermezzo lirico (Noto 1871), ristampandovelo nel 1873 con altre due liriche, Visioni e IlMare ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] la sua riflessione filosofica, a Die Lehrlinge zu Sais (1798), romanzo frammentario ispirato al maestro Werner, ai Geistliche Lieder (1799), liberi inni, accesi d'intenso ardore mistico, celebranti in Cristo il mediatore fra infinito e finito, nell ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] i più fortunati del secolo. Già le sue prime esperienze poetiche sono caratterizzate da musicalità malinconica (Leben und Lieder, 1894; Wegwarten, 1895-96; Larenopfer, 1896), tentativo anche di un ancoraggio alle tradizioni della città natale, che ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] fresca sensibilità popolare. ▭ Oltre a 25 melodrammi, azioni teatrali e cantate, alcune delle quali pregevoli, e ai bellissimi Lieder e ballate, dobbiamo alla fecondità del genio haydniano 13 messe (celebri la Nelson-Messe e la Theresien-Messe), 3 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , n. 42), ove sono rilevati gli elementi caratteristici e diversi del compositore lucchese nei confronti dei suoi contemporanei tedeschi; I Lieder di Schubert (1928, n. 45), ove, con molto affetto per un genio triste in vita, il C. sottolinea la sua ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] maggior promotore. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l'Auszug aus einem Briefwechsel über Ossian und die Lieder alter Völker che danno nuovo risalto alla poesia dei popoli primitivi, o ritenuti tali, e all'elemento irrazionale, passionale ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] sparse nel contesto dei Reisebilder insieme con quelle già note e altre nuove furono pubblicate a parte nel Buch der Lieder (1827), uno dei canzonieri più preziosi di tutta la letteratura europea. Fu la definitiva consacrazione di un modo di poetare ...
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liederistica
liederìstica ‹lid-› s. f. [der. di Lieder, pl. di Lied]. – L’insieme della produzione dei Lieder la tradizione, l’arte dei Lieder, i Lieder nel loro complesso.
Lied
‹lìit› s. neutro ted. [ant. liod, affine al lat. laus laudis «lode»] (pl. Lieder ‹lìider›), usato in ital. al masch. – Canzone vocale tedesca, con testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d’arte...