LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] di perfosfato minerale e 5 di fosfato ammonico e acidificati al 0,2-0,25%., di acido solforico si aggiungono circa kg. 9 di lievito-madre proveniente dal laboratorio e si fa fermentare a 24°-27° senza aerare per la durata di 8-9 ore finché la densità ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] dei prodotti. Allora si è pensato d'isolare i fermenti utili, per ottenerli in coltura pura e vigorosa formando dei lieviti da addizionare alla materia prima nella preparazione dei singoli prodotti, in guisa da assicurare fino da principio il loro ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] è il prodotto di una trasformazione naturale dell'uva: i lieviti presenti nel frutto, quindi nel mosto, trasformano i suoi del mosto-vino, la quantità e la qualità di lieviti presenti, la disponibilità di sostanze nutritive presenti nel mosto, ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] % in volume) e di diverso tenore in zucchero.
Le b. fermentate distillate si ottengono per fermentazione, ad opera di lieviti o di muffe, di liquidi zuccherini presenti come tali in sughi vegetali od ottenuti per idrolisi di carboidrati e successiva ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] umana, la richiesta sul mercato di Spirulina è limitata ai cosiddetti health foods: sostanze alimentari, quali crusca, lievito, estratti ghiandolari, pappa reale, ecc., che secondo interpretazioni più o meno ipotetiche, comunque forzate, indurrebbero ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] peptoni, polipeptidi, amminoacidi, amidi). L'azoto ammoniacale, amidico e aminico, ha grande importanza per la nutrizione dei lieviti che determinano la fermentazione alcolica.
Fra gli enzimi delle uve sono da ricordare la saccarasi, la proteasi, gli ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] , bevande lattiche fermentate come yogurt, kefir e insaccati. I microrganismi coinvolti nella seconda sono invece lieviti (Saccaromyces cerevisiae) in grado di trasformare, in condizioni anaerobiche, gli zuccheri semplici presenti nell'alimento ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] la buccia, polpa e semi sono posti in grandi casse di legno dal fondo bucherellato o in apposite vasche. Microrganismi (lieviti) presenti nell'aria penetrano nella polpa e nei semi: la polpa si riscalda, diventa liquida e cola via dai buchi della ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] viene alterato e scisso. Fonti di proteasi che riescono a provocare gravi inconvenienti nella panificazione possono essere i lieviti secchi troppo a lungo conservati o i grani attaccati da alcune specie d'insetti (Eurygaster, Aelia, Dolycoris) che ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ne ritrovano in generale da grammi 0,60 a 1,20 per litro di vino; se ne forma di più quando il lievito si trova in favorevoli condizioni. L'origine di esso, secondo F. Ehrlich, sarebbe questa: dall'acido glutammico per scissione idrolitica si forma ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.