Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] ma è notevolmente più corta in alcune cellule 'anziane' e in molte linee cellulari trasformate e tumorali.
Nei Protozoi, nel lievito e nei Vertebrati sono state identificate diverse proteine in grado di legarsi ai telomeri. La proteina TRF1, che è in ...
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nutraceutico
nutracèutico agg. e s. m. – Termine composto da «nutrizione» e «farmaceutico», coniato nel 1989 dal nutrizionista e biochimico statunitense Stephen De Felice per indicare un alimento, o [...] , la caffeina, la carnitina, i carotenoidi, il coenzima Q10, il fruttosio, la glucosammina, i probiotici, il licopene, il lievito di birra, il resveratrolo, i sali minerali, i fitosteroli, la taurina, la teina, il triptofano, le vitamine. Queste ...
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fosforilazione
Stefania Azzolini
Reazione tra acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto. Negli organismi [...] il legame del ligando alla proteina e, quindi, la sua attività. Il 3% ca. di tutte le proteine di lievito sono costituite da chinasi e fosfatasi; questo suggerisce l’importanza della fosforilazione e della defosforilazione anche in cellule più ...
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tiamina
Vitamina B1 (anche detta vitamina antineuritica), derivato della pirimidina, che svolge il suo ruolo in forma fosforilata. La t. difosfato è il coenzima in reazioni chiave del metabolismo dei [...] ne contengono quantità rappresentative sono la carne di maiale, i legumi secchi, i cereali integrali, il latte, il lievito alimentare, il germe di grano; lo sbiancamento delle farine provoca una cospicua perdita di tiamina. Anche la cottura distrugge ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] . Alla fine del XIX sec., infine, Eduard Büchner (1860-1917) riuscì a isolare l'enzima responsabile della fermentazione dal lievito e a provocare così questo processo in assenza di cellule, cosa che gli valse nel 1907 l'assegnazione del premio Nobel ...
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. L'amigdalina (dal gr. ἀμυγδάλη "mandorla") fu isolata da Robiquet e Boutron-Charlard nel 1830 e studiata poi da Liebig e Wöhler e da altri. Si trova nelle mandorle amare (semi dell'Amygdalus communis) [...] molecola di glucosio: C6H5−CH(CN)O−(C6H11O5), e che, come si è detto, si può avere dall'amigdalina per azione del lievito di birra (e anche per moderata idrolisi con acido cloridrico). Questo composto si trova anche in natura e fu riscontrato da H ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come quel segmento di patrimonio ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] fermentazione era inseparabile dall'attività vitale e non poteva avvenire in assenza di cellule viventi; mostrò che il lievito e altri microrganismi che causavano la fermentazione potevano crescere in assenza di aria, purché fossero in contatto con ...
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Nurse, Paul Maxime, sir
Nurse, Paul Maxime, sir. ‒ Microbiologo e genetista britannico (n. Norfolk 1949). Laureato nel 1970 presso l'università di Birmingham, ha conseguito il PhD nel 1973 presso l'università [...] perso i suoi meccanismi di controllo porta alla formazione di tumori. Per i suoi studi N. ha utilizzato cellule del lievito Schizosaccharomyces pombe in cui, nella seconda metà degli anni Settanta, ha identificato il gene cdc2 e dimostrato che esso ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di transfezione sono per lo più cellule di mammifero in coltura (topo o uomo) e cellule di lievito opportunamente trattate (sferoplasti). I primi esperimenti di trasferimento genico sono stati realizzati mediante l’esposizione delle cellule ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...