ROCCO, Antonio
Luca Addante
– Nacque nel 1586 a Scurcola, nella Marsica, da Fabio, medico. Ignoto resta il nome della madre.
Trasferitosi a Roma, frequentò il Collegio romano, per passare poi allo Studio [...] », «balordone», «animalaccio», «elefantissimo», «pezzo di bue» (Spini, 1950, 1983, p. 390).
Quello stesso aristotelismo eterodosso fu per Rocco lievito del suo libertinismo. Non a caso, in una denuncia al S. Uffizio del 1652 era evocata l’ombra del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] secondo nel solco dell'estetica del primo. Una simile riflessione e il concomitante scavo nel simbolismo europeo sarebbero stati il lievito per le opere future. Nel 1893 uscirono il Poema paradisiaco presso Treves e le Odi navali presso Bideri.
Nella ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] con Onofri il riconoscimento dell'importanza da attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di divenire linguaggio dell'anima"; inoltre li accomunava una serie di ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] o a quella amministrativa. Molti di quei giovani, infatti, furono poi debitori al C. di quelle idee liberali che divennero il lievito di tutto il movimento riformatore turco che egli, più degli altri esuli europei, era riuscito, bene o male, a far ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] detto «melcha» e inoltre cuocevano male il pane. In effetti si trattava di un rituale antico (in cui si utilizzava un lievito speciale detto khami al-malik e si cuoceva il pane sotto il controllo del sacerdote) che era del tutto estraneo a quello di ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] grama» – 1,9‰ era appunto la percentuale dei protestanti nell’Italia del 1911 – e che pure ha agito come un lievito importante nella storia politica e culturale del Paese e le cui origini – come ripeté spesso Spini – erano nell’Ottocento romantico e ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , il L. fondò il Bovis, una nuova azienda nel settore alimentare, che produceva un condimento (il bovis, estratto del lievito di birra), ricco di proprietà nutritive e vitaminiche. Il Bovis e la Fabbrica del ghiaccio (quest'ultima aperta qualche anno ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] scrisse Cinque bambini e tre mondi), intendeva trasmettere valori impostati sul rispetto e sulla convivenza delle differenze, quale lievito vitale della democrazia. L’impegno civile e politico, da lei maturato fin dai tempi della Resistenza, trovò ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] ), pp. 336-353; Influenza che esercitano i prodotti della farmentazione sulla velocità di moltiplicazione della cellula di lievito, ibid., pp. 353-357; La fermentazione alcolica nei liquidi ad elevata concentrazione idrogenionica, ibid., pp. 357-361 ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] a Venezia; dopo la relazione presentata da Ramusio, il Senato lo allontanò dalla città.
Il salario, dai 30 ducati annui iniziali, lievitò a 70 ducati nel 1518; 94 nel 1522; 149 nel 1553 quando, dopo la nomina a segretario del Consiglio dei dieci ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...